Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV

Votes taken by xothit

view post Posted: 29/2/2024, 12:36     +2 393 - I mutati degli abissi - Nathan Never
Tenete comunque conto che la "Guerra senza Tempo", ovvero il fatto che sia Atlantide che Mu, ufficialmente in tregua negli anni immediatamente precedenti alla catastrofe, abbiano invece predisposto in segreto diversi piani per riprendere il controllo del pianeta come dominatori nel dopo catastrofe, non è solo una sottotrama di NN, ma è una delle trame fondanti di Martin Mystere e, negli ultimi anni, pure una delle sottotrame ricorrenti in Zagor.

Sconvolgere completamente la cronologia, per dare una riscritttura dei fatti solo Neveriana/Vignesca, di fatto vorrebbe dire allontanarsi completamente da quel poco di universo condiviso che la Bonelli era riuscita a mettere su in questi anni.
view post Posted: 11/2/2024, 04:08     +4 392 - Il segreto dell'Universo - Nathan Never
Come fatto notare da altri c'è un grosso problema di fondo: ad alcuni lettori piacciono le storie di fantascienza pura, mentre altri preferiscono i semplici polizieschi generici trasferiti in una città del futuro.
Il risultato è che se si facessero saghe lunghe di tipo space opera, riuscendo così a giustificare la permanenza di Nathan fuori dal pianeta, i secondi probabilmente mollerebbero la testata, almeno temporaneamente. Se si facessero, come era successo in passato in alcuni periodi, solo storie poliziesche o di intrighi politici, al massimo con una spruzzata di cyberpunk, sarebbero i primi a mettere in pausa l'acquisto.

Se vogliamo il problema è simile a quello che avviene con Zagor, quando si alternano storie western pure ad altre più fantastiche.

Purtroppo questo comporta la necessità editoriale di alternare le tipologie di storia, ma mentre in fumetti come Zagor, ambientati in un universo narrativo relativamente ristretto, e con una continuità orizzontale non troppo rigida, questo non pone troppi problemi, con Nathan ci ritroviamo una situazione quasi schizofrenica, con il direttore della principale agenzia di sicurezza mondiale che un mese indaga sul più banale degli omicidi (magari infiltrandosi in qualche giro malavitoso senza che nessuno lo riconosca), il mese successivo emula Star Trek ed il mese ancora dopo è su tutti i media del suo mondo impiegato in qualche missione diplomatica internazionale.

Questa storia, insieme a quelle "spaziali" che l'hanno preceduta alcuni mesi fa, sarebbe stata perfetta in un possibile What if in cui l'Agenzia Alfa avesse assunto il compito di esplorare lo spazio remoto, oppure in una qualche sottotrama che costringa Nathan ad abbandonare per mesi l'agenzia ed il pianeta. Invece così, piazzata dopo un laboratorio sperimentale abitato da mostri e una manciata di divinità redivive che giocano su un complicato scacchiere politico, lascia un senso di stranezza.

Edited by xothit - 12/2/2024, 22:32
view post Posted: 28/12/2023, 05:17     +1 391 - ...La Terra si frantuma! - Nathan Never
Non ho ancora letto per bene la storia (lo farò nell'edizione cartonata comunque), ma mi chiedo se l'uscita così ravvicinata dell'edizione da edicola non sia dovuta magari all'aver trasformato il terzo albo dedicato agli "dei" nello speciale: può essere che inizialmente dovesse essere un albo della SR e si sia così creato un buco nella programmazione?

Comunque la questione della data l'avevano già risolta in "Generazioni", l'albo speciale di Martyn Mystere, dove si diceva
che il 2024 era stato solo l'inizio degli esperimenti del progetto Inner Space e che, con il caos successivo alla catastrofe e il cambio di datazione, si era persa la conoscenza della data precisa dell'evento scatenante la grande catastrofe, che probabilmente era avvenuta circa una ventina anni dopo.
view post Posted: 22/10/2022, 23:34     +2Cronologia del Vignaverse - Hic et Nunc Network
Un buongirono a tutti!

Torno al forum dopo un po di anni per commentare l'ultima storia, ma dopo aver letto un po' di thread credo che le mie considerazioni generiche stiano meglio qui, dato che riprendono osservazioni che altri forumisti avevano già fatto in questi anni.

Con la morte di Skotos e la guerra con le colonie di fatto i Tre Sardi avevano lasciato Nathan in mano alla gestione di Vietti e Ostini. Durante questo periodo è stata messa sul fuoco tantissima carne, anche grazie a un vero e proprio boom del numero di testate, con tutti i vari spin-off (di cui peraltro ha fruito lo stesso Vigna per la prosecuzione, a mio avviso un po' inconcludente per quelle che invece erano le premesse, di Asteroide Argo). Del resto lo stesso Vietti ai pranzi a Lucca ci aveva detto dell’intenzione di rivoluzionare il personaggio periodicamente, da cui la necessità di aprire continue sottotrame. E Vigna stesso in una recente video-intervista ad un'associazione ludica genovese ha affermato la stessa cosa sui cicli biennali.

Alcune cose forse non sono andate come previsto, per esempio ricordo di aver letto che il ciclo di storie finali di Legs dovesse essere più collegato alle trame di Nathan (tutta la questione del Sim), mentre altre sapevano di già visto (la saga del signore dei cloni Aran Darko sapeva di remake dello stesso soggetto della mini-saga sul “clonatore” Neil Bates di Medda); altre si sono perse per strada con la chiusura delle testate aggiuntive (questione del multiverso/viaggi nel tempo/Agenzia Alfa del futuro), ma di spunti ce n’erano.

Quando fu approvato Dragonero come serie sembrava che la gestione dovesse passare in mano a Perniola e Rigamonti, ricordo la presentazione del nuovo corso a Cartoomics 2012.
Poi è rientrato Serra quasi a gamba tesa con Omega prima, con la fine dell’Uomo Quantico e il reset dell’universo dopo (lui, che a quasi tutti gli incontri diceva di non voler più fare sceneggiature lunghe) e dei due sceneggiatori alla fine si è visto, a mio avviso, troppo poco per dare un giudizio su quello che doveva essere il loro Nathan. Un “troppo poco” anche perché diluito tra storie vecchie “routinarie” da pubblicare comunque, sottotrame lasciate aperte dalla gestione Vietti a cui mettere almeno una parziale chiusura e necessità di preparare il terreno a Serra.

Poi è seguita la monotona calma piatta per troppi albi, ben poco coerente con quello che doveva essere un "Nuovo Inizio NathaneverianO" (NINO).

Ora arriva questa nuova versione di Vigna, spruzzata di temi che aveva già accennato nel suo universo parallelo in cui ha ambientato Anno Zero, che di fatto ignora o, quando non ne può fare a meno (tipo Mr Alfa), retconnetta pesantemente quasi tutto ciò che c’è stato da poco prima la guerra con le Colonie e il “nuovo inizio” post distruzione della vecchia timeline.

E nell’ambito del “Vignaverso” il tutto è ben coordinato: se prendessimo gli albi fino alla morte di Skotos, poi proseguissimo con solo quelli di Vigna pubblicati da lì in poi, ignorando anche quelli degli altri due Sardi, e ci collegassimo questi ultimi sviluppi avremmo una narrazione molto più coerente di quello che invece abbiamo letto nel tempo. Ci sono errori su alcune date, ma come rilevato da altri sono coerenti con la visione di Vigna. Del resto che i Sardi avessero in mente una timeline diversa rispetto a quanto poi sviluppato, lo si vedeva già con le incongruenze sulle date della cronologia dei mutati, che in alcuni albi sembrava essere sfasata di 50 anni, tra cui proprio quelle del NN 130.

Possiamo raccontarci che quella attuale è una timeline nuova e che qui le cose sono andate differentemente (da cui i problemi con le date), possiamo tirare fuori la storia delle simulazioni stile Matrix, possiamo citare il multiverso, ma alla fine mi sembra abbastanza evidente che il concetto sia un qualcosa tra “abbiamo scherzato” e “il pallone è mio e da ora giochiamo come dico io”.

Il che intendiamoci, è perfettamente legittimo, ma se li porto a Milano la Bonelli non è che mi da indietro i soldi degli albi e degli spin-off comprati in questi anni in cui i Tre Sardi si erano quasi dimenticati di possedere quel pallone. A questo punto avrei preferito un reboot vero, tipo l’Ultimate della Marvel, da decidere se seguire o meno… probabilmente lo seguirei anche, perchè in media le storie mi stanno piacendo, ma almeno me le sarei godute senza questa sensazione che ci sia sempre qualcosa di “sbagliato” nell’universo narrativo che ho imparato a conoscere da anni. Se invece l'eliminazione delle inconguenze accumulate deve per forza passare per "era una finzione" forse qualcosa non va.
view post Posted: 22/10/2022, 23:23     +1 377 - Il mistero di Elania Elmore - Nathan Never
Buongiorno e ben ritrovati a tutti, erano un po' di anni che mancavo, anche se non ho mai smesso di leggere NN.

Votato 6.

Bei disegni, che aiutato a tirare su il voto (7 disegni, 5 trama).

Sulla trama

anch'io ho trovato i personaggi un po' fuori "personaggio".

Nathan che dissacra la tomba della moglie per sotterrare una sua ex compagna (ricordiamo che avevano avuto un flirt con Elania), per poi rilassarsi subito dopo con un po' di ginnastica orizzontale con Janine non si può vedere.

Non mi ha stupito più di tanto che abbia mentito ai suoi compagni storici (il primo Nathan è sempre stato un grande ipocrita, pronto a fare la morale a chiuqnue, ma altrettanto pronto violare la legge o sfruttare la tecnologia dell'Alfa per fini personali alla prima occasione), quanto che sia Legs che Sigmund se la siano bevuta alla prima. Sopratutto Sigmund, che tra Reiser, Omega, ecc... ormai dovrebbe vivere con un livello di paranoia cospirativa totale e non fidarsi letteramente di nessuno.

Elania ovviamente ha un comportamento incoerente con quanto visto solo il mese scorso (dove usa il peso dell'Alfa per far curare Nathan), ma questi sono i problemi della calendarizzazione delel storie non ben pianificata. E poi, per quello che ne sappiamo, potrebbero essere passati anche diversi mesi tra i due avvenimenti.

Interessante il ritorno dei tecnodroidi e di Link, ma messi così sembrano un pò un riempitivo: che fossero pagine pensate per un'altra storia?

L'Alfa continua ad avere meno impiegati del bar sotto casa mia....


Avevo anche scritto un po' di commento egnerale su questo nuovo corso, ma ho visto che molti dei temi che trattavo sono già stati trattati l'anno scorso sul thread della cronologia del Vignaverse, per cui pubblico li'.
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