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O quando la gente in generale non legge più i fumetti. Ovviamente una cosa non esclude le altre. La gente in generale probabilmente non ha mai iniziato a leggere. Mio padre ha smesso coi fumetti negli anni '70 e coi libri nei '90 (e leggeva solo gialli). Io venivo preso in giro dai coetanei anche vent'anni fa e dagli adulti ero considerato "quello bravo che leggeva" (in realtà leggevo solo Topolino ). CITAZIONE (DarkStar @ 25/10/2017, 13:01) Ma che hai detto ?!? Cosa ci dovremmo fare con questa tua filosofia da quattro soldi ? Se vengono scritti con meno passione, di conseguenza verrà meno la passione in chi li legge. Sta a vedere che la colpa sta nelle scemenze che scrivono quattro gatti su un forum. Che io comunque mi sento di scrivere, anche per i fumetti che non mi sono piaciuti, anche a costo di fare la figura dell' antipatico, ma per quanto mi riguarda sono a fin di bene, e per spronare verso il meglio, non certo per stroncare per il gusto di farlo. Al contrario di qualcun altro che interviene solo per dire che una cosa è bella o bellissima (ma sempre più di rado, guarda caso). La filosofia da quattro soldi è l'unica filosofia Conseguenza e causa sono concatenati perché gli autori di oggi sono i lettori di ieri e quelli di domani saranno quelli di oggi eccetera. Ti ho punto sul vivo? Ogni tanto faccio il piccolo recensore anch'io. Ma mi sono venuti a noia i commenti sulle sceneggiature, la regia, i disegni...tutti esperti sono. Ma ogni tanto mi ritrovo a farli anch'io, di solito quando il fumetto non offre altro da dire. Sul resto la penso come glauco. L'abbonamento vale solo per gli aficionados, non becchi certo il lettore occasionale né attiri nuovi lettori - e il turnover dei lettori è fondamentale per una casa editrice come la SBE. Non credo che lassù (Airoldi) non ci avrebbero pensato, se fosse stata una cosa conveniente. È che i soli fan non bastano a tenere in piedi il mercato. Da quel che ne so la quasi totalità del fatturato della Panini (che pubblica Topolino e Rat-Man, mica noccioline) è data ancora dalle figurine dei calciatori... Il fumetto per loro è una questione di presenza e di immagine, ma non ci portano a casa la pagnotta. In questo contesto, capite bene che la qualità delle storie di una testata può essere messa in discussione pour parler, ma influisce minimamente sui veri problemi del fumetto. A meno che si dica che tutti i fumetti odierni fanno schifo ed è per questo che nessuno li compra più, ma è una visione molto naif. Ma infatti questi sono discorsi da editore. Ai lettori non dovrebbero interessare, e invece gli interessa, e gli autori ne vengono influenzati e così i loro fumetti. In Rat-Man c'era il Ragno che prendeva in giro la Panini e il suo merchandising ma poi ne è diventato parte integrante. Topolino è ostaggio dei lettori adulti e pubblica un sacco di storie ruffiane per nostalgici. |