Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV


Gigante 1 - Doppio Futuro
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Gigante 1 - Doppio Futuro, Febbraio 1995 - Serra/De Angelis

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USS Voyager
view post Posted on 30/6/2012, 17:57     +1   -1




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Nathan Never Gigante n. 1, annuale
Doppio Futuro

Soggetto e sceneggiatura: Antonio Serra
Disegni e copertina: Roberto de Angelis

Nel 2280 della nuova datazione, Amim Kelvan, medico di bordo dell'astronave "Dakkar", comandata da Alexandra T. Farrell, viene proiettato indietro nel tempo di quasi duecento anni da un'anomalia spazio-temporale. Sarà lui a consegnare a Nathan la registrazione che in futuro servirà a dar speranza agli uomini nelle guerre tecnobiologiche contro i terribili tecnodroidi che, prossimi alla sconfitta, inviano a loro volta due agenti nel passato per uccidere Kelvan...


Ricordo ancora come fosse ieri, quando acquistai - con grande trepidazione - quest'Opera d'Arte :woot: nel febbraio del '95. Per me, neveriano della prima ora, quel volumone che agognavo da tempo rappresentava un incredibile traguardo e anche - un po' - un "premio" per la mia fedeltà assoluta di lettore. Naturalmente, lascio all'immaginazione di chi legge l'intensità delle emozioni suscitatemi dalla lettura di quest'albo :rolleyes: ... semplicemente IMPAGABILI!!! E, pure stavolta, sono costretto di ripetermi: questo volume, infatti, è senza dubbio piacevole pure per chi di Nathan e del suo mondo è digiuno. Ma, se ha già letto le avventure precedenti (Speciali, Almanacchi e "fuori serie" inclusi), lo gusterà in modo del tutto peculiare ;) . Inoltre, gli appassionati di viaggi intergalattici (e, come il sottoscritto, di Star Trek in particolare), troveranno abbondante pane per i loro denti. Primo Gigante nel formato e, soprattutto, nella sostanza che qui sovrabbonda ^_^ . E, manco a dirlo, prepara il lettore che volesse ulteriormente approfondire, ad una serie di avventure future davvero IMPERDIBILI :woot: !!! Ottimo il lavoro svolto ai pennelli dal bravissimo De Angelis (seppure il suo tratto, è leggermente diverso da quello FAVOLOSO riscontrato nei primi albi che illustrò di Nathan) e notevole pure il risultato ottenuto per la sua PRIMA, VERA cover ;) !

Edited by antamir - 4/1/2022, 19:01
 
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Titer G7
view post Posted on 30/6/2012, 21:14     +1   -1




CITAZIONE (patrick shea @ 25/8/2011, 17:33) 
si può dire che questo è stato il più bel racconto a fumetti (popolare) italiano degli anni 90?

Io lo dico

Si può.....ma soprattutto si DEVE!!! :wub:
 
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view post Posted on 30/6/2012, 21:26     +1   -1
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CITAZIONE (Titer G7 @ 30/6/2012, 22:14) 
CITAZIONE (patrick shea @ 25/8/2011, 17:33) 
si può dire che questo è stato il più bel racconto a fumetti (popolare) italiano degli anni 90?

Io lo dico

Si può.....ma soprattutto si DEVE!!! :wub:

beh considerando che "Memorie dall'invisibile" (DYD 19) è del 1988... ci può stare ;)
 
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view post Posted on 14/1/2013, 15:13     +1   -1
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Nella mia concezione (e non solo nella mia presumo), gli albi regolari stanno alle puntate di un serial tv come i giganti stanno ad un film tratto da una serie tv.
“Doppio futuro” in questo senso è il capolavoro di Serra, un kolossal cinematografico tratto dalla serie di Nathan Never.
Tutto il gigante è puro Serra. Dalle sue pagine, dalla sua prosa traspare tutto il suo amore per la space opera e la fantascienza in genere.
Le matrici di ispirazione sono dichiaratamente Terminator e Star Trek ma il buon Antonio miscela il tutto con l’universo neveriano creando qualcosa di avvincente e, soprattutto equilibrato.
Perché il tutto viene apprezzato sia dall’aficionados di sempre(che coglie testi e sottotesti dell’intricata e sempre più in espansione macrotrama della serie) sia dal neofita che può tranquillamente leggere lo specialone senza aver mai nemmeno sfiorato un albo della serie regolare dell’agente speciale Alfa. :)

Ai disegni il superbo De Angelis che riesce a caratterizzare e diversificare i diversi piani temporali in cui si svolge la storia sfruttando al massimo il formato atipico. Le sue vignette sono spettacolari, sia prese singolarmente dove ci si perde in ogni singolo dettaglio, sia nell’insieme della tavola che lascia di stucco l’occhio del lettore.
Da paura il design dei tecno droidi e del loro futuro, antesignano dell’immaginario di Matrix. :woot:

Se gli si vuole trovare un difetto a questo gigante forse è proprio la copertina, azzeccata nel soggetto ma poco soddisfacente nella resa finale. Ma il buon Roberto avrebbe avuto negli anni successivi più di un’occasione per riscattarsi. :P

Ps il destino ha voluto che leggessi quest’albo a pochi giorni dalla scomparsa di Alberto Lisiero, qui protagonista insieme alla moglie Gabriella in un omaggio all’epopea di Star Trek e al suo importantissimo fans club italiano.
 
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Titer G7
view post Posted on 23/1/2013, 21:11     +1   -1




Premessa: normalmente non mi sbilancio sulle cosiddette operazioni-revival, intendendo i nuovi sondaggi recentemente avviati sui primi numeri della SR, nonchè sui primi albi extra-serie.
Operazione lodevole, ci mancherebbe, e del tutto legittima.
Semplicemente, mi conosco abbastanza per dire che risulterei oltremodo banale, ed anche scontato.
Infatti non ne ho commentato nemmeno uno, finora. Scelta ideologica, ma anche una mia precisa volontà di mantenere il più possibile intatta una serie di bellissimi ricordi personali, legati ad una vita, la mia, nella quale da più di vent'anni, Nathan è, come dire, al mio fianco. Lo è stato a scuola, al lavoro, durante la naja, ed in tutta una serie di circostanze ed avvenimenti che certo non mi metto qui a raccontare per intero, anche perchè, non me ne vogliate, sono troppo personali.
E sicuramente per molti di voi varranno le stesse considerazioni, indipendentemente dalla vostra decisione di votare o meno. ;)

Una significativa eccezione però (nonchè, al momento in cui scrivo, l'unica a cui senta di dover accondiscendere) riguarda questo fantastico Primo Gigante. Un albo che, a parer mio, dovrebbe esser fatto studiare nelle scuole, ed assolutamente da tramandare ai posteri nei secoli dei secoli.
Difficilmente, infatti, si potrà assistere ancora a cotanta magnificienza (...infatti IMO in tutto il resto pubblicato dopo un simile picco non si è più raggiunto...), rimanendo in ambito neveriano, si intende. Ma anche no....no, non solo in ambito neveriano, e lo dico senza conoscere molti altri fumetti.

Serra confeziona la sua opera più grandiosa, un incredibile mix di tutte le sue suggestioni, le sue passioni, i suoi atti d'amore (ma anche nostri) verso il genere sci-fi, e non solo, verso letteratura e cinema in generale, in una parola verso l'Arte, l'aggettivo più azzeccato per descrivere questo maxi-albo. Sì, Arte. Veramente, è un frullato di....praticamente tutto, Alien, Terminator, Star Trek, magari anche un poco di Blade Runner (...la Città Est, per l'occasione, sembra ancora...più Città Est del solito!), con una storia da urlo, che non sbaglia un dialogo, senza una seppur minima sbavatura, e questo in una ambientazione suddivisa in ben tre archi temporali così diversi tra loro, eppure così simili, così legati tra loro.
Perchè fondamentalmente, è un'opera sull'uomo, uomo che, per quanto ne sappiamo, futuro o no, tecnologia o no, sarà sempre sè stesso, nel bene e nel male.

Se poi, ad un Serra (ed anche ad un Alberto Lisiero -R.I.P.- con gentile consorte Gabriella Cordone) decisamente in giornata, ci affianchiamo uno dei migliori De Angelis mai visti, pienamente a suo agio nel formato cinemascope, il risultato è uno solo:

CAPOLAVORO! (quello vero, il solo, l'unico)
Altro che Omega.....

Voto: c'è pure bisogno di dirlo?.....10!!!!

EDIT- Dimenticavo: c'è anche un lato negativo, in questo super-Gigante: purtroppo, per Serra, ha rappresentato IMHO il picco massimo, quello che nella vita si raggiunge una volta soltanto. Infatti, di lì a poco si sarebbe dedicato a Legs Weaver....e qui mi fermo. Il resto è storia nota, purtroppo.....
 
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view post Posted on 4/4/2013, 12:12     +1   -1
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view post Posted on 8/4/2013, 08:47     +1   -1
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Il non plus ultra di nathan never (anche se preferisco di più il secondo), la storia che tutti dovremmo avere nella nostra collezione. Bello dall'inizio alla fine, qui, due maestri come serra e de angelis danno il meglio di loro stessi; certo, non è esente da imperfezione, tipo i soliti spiegoni, ma è scritto meravigliosamente bene e questa volta niente lamentele. C'è di tutto, una bella storia, ottimi disegni, citazioni, tripli piani temporali.
 
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view post Posted on 8/4/2013, 09:24     +1   -1
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Se penso al messaggio registrato da Nathan per Ann mi vengono ancora i brividi :wub:

Capolavoro.. e a differenza dei numeri "exodus" e "la fratellanza ombra" , resta capolavoro anche se letto distintamente dal contesto, dal mosaico formato du tutte le storie sui tecnodroidi.
 
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view post Posted on 8/4/2013, 10:06     +1   -1
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Ovviamente capolavoro, anche se come sapete la saga dei Tecnodroidi non è la mia preferita.
Però oggettivamente siamo davanti ad un fumetto davvero di spessore.
 
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view post Posted on 8/4/2013, 10:50     +1   -1
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Che dire...capolavoro! Anche se il capolavoro assoluto dei Giganti per me è ancora "La Rivolta".
 
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Demian77
view post Posted on 8/4/2013, 10:54     +1   -1




quel che si suol definire un Gigante "epico".
 
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view post Posted on 8/4/2013, 11:07     +1   -1
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Per adesso la media su 6 voti e' 10 :D
 
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Federico P.
view post Posted on 8/4/2013, 11:42     +1   -1




Aggiungi pure anche il mio dieci, Lone.
Eppure quoto Strike: il miglior Gigante di sempre rimane "La Rivolta" ... Come direbbe Amadori, 10 + !!!
 
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view post Posted on 8/4/2013, 22:12     +1   -1
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capolavoro :wub:
Gigante "serriano" a bestia. Ma, soprattutto ripensato a quegli anni , lo ricordo davvero come l'anteprima di un mondo fantastico (in tutti i sensi) che sarebbe stato quello di NN negli anni a venire. Un albo che rileggo praticamente tutti gli anni.
E quoto lone, sul discorso registrato per Ann :wub:
 
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nemon760
view post Posted on 10/4/2013, 04:49     +1   -1




Qui non ci sono dubbi. Il primo Gigante e' un capolavoro.
Chiamatelo assoluto, relativo, o come vi pare, ma sempre capolavoro resta. :sisi:
 
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