Innanzi tutto, una dovuta precisazione:
Avevate ragione voi, nel 302 L'Uomo quantico parla sia col Sigmund di terra 301 che con quello di terra 302.
Non solo, ma per come si sviluppa il finale di storia diventa anche chiaro che
Proprio tramite l'Uomo quantico le agenzie alfa delle due terre sono entrate in contatto e insieme hanno concertato il loro piano.
Detto questo, qual è il mio commento a questo finale e a questa storia?
Semplicemente:
MA CHE SPETTACOLO!!!!Antonio Serra chiude la sua storia di scrittore su Nathan Never letteralmente "col botto", chiarisce alcune ambiguità seminate nel corso delle due parti precedenti di questa storia e chiude in maniera egregia le trame da lui impostate su Nathan Never nel corso del tempo.
Con questo finale diventa chiaro che:
1) La terra 301 è la realtà di riferimento neveriana, quella di cui abbiamo letto le storie fino ad ora
2) L'Agenzia Alfa di terra 301 aveva già capito, fin da prima del recupero del satellite, che non avrebbe potuto affrontare in alcun modo la strage orchestrata da Omega e ha deciso di sacrificarsi, assieme al proprio mondo, perché almeno un altro mondo condannato, quello di terra 302, si potesse salvare
3) Il personaggio di Solomon Darver, si dimostra semplicemente un arrivista senza alcuno scrupolo (bellissimo dettaglio di aggancio, anche se non voluto, con Anno Zero) su terra 301 e si scopre che anche il Darver di terra 302 era alleato di Omega, ma che adesso è in fortissimo debito con l'agenzia alfa
4) Da ora in avanti la serie di Nathan Never narrerà le storie che si svolgono su terra 302
Prendendo i singoli momenti di questo albo finale, a mio parere, le cose migliori sono state:
1) La trasformazione di Solomon Darver in zombi asservito ad Omega da parte di una Janine, precedentemente trasformata, con la frase "Dimmi, chi non vorrebbe uccidere il proprio capoufficio?"
2) Il confronto tra L'Uomo Quantico e il tribunale cosmico, con il botta e risposta:
UQ: "Perché? Perché consentire la distruzione di due mondi e di tutte le forme di vita in essi contenute, quando almeno uno di essi può essere salvato?"
TC: "Perché ci sono delle regole. E quando le regole vengono negate, c'è il caos."
UQ: "Andiamo, la vita stessa è caos ..."
che porta allo scambio dei soli, in modo da portare il sole sull'orlo del collasso nell'universo di terra 301, dove ormai la strage dell'umanità si è compiuta, e di portare il sole ancora vivo nell'universo di terra 301, dove Omega era stato ucciso prima di dare il via alla costruzione del suo esercito di omegadroidi, con successivo attacco finale.
3) il confronto tra gli agenti alfa e Omega dove, di fatto, si rende chiara la scelta di sacrificio fatta dai nostri, con ciascuno che si è scelto la propria morte per evitare che Omega capisse cosa stava succedendo, e dove si ha la replica della morte di Omega coi nostri che, mentre sta andando la registrazione del loro nemico morto, abbandonano il campo con l'indifferenza di chi ha accettato il proprio destino
4) L'ultimo istante di vita della terra 301, con la visualizzazione della "disintegrazione" di Nathan (ho la pelle d'oca ogni volta che la guardo e capisco cosa ha voluto dire Giardo quando ha detto che ha pianto nel disegnare certe scene)
5) la morte dell'Uomo Quantico ritornato ad essere, nei suoi ultimi istanti di vita, William Campbell con la scena del bacio con David
Voglio fare un commento a parte, poi, sulle ultime tavole
Ho trovato bellissima l'idea di usare il fatto di aver trasportato il figlio di Elania Elmore dall'universo di terra 301 all'universo di terra 302 e di renderlo, in quanto ultimo essere umano sopravvissuto alla fine del suo pianeta, come la fonte della dispersione di quelle molecole e di quegli elementi che avrebbero poi dato il via alla formazione della vita sulla terra, dopo essere ritornato nel suo universo nel momento in cui il pianeta terra era in formazione. Questo perché, in questo modo, si crea una situazione dove diventa possibile sia collegare le storie ambientate nel futuro del mondo di Nathan Never (che con questa storia è definitivamente distrutto) sia come un futuro che si è sviluppato in uno degli universi che si sono salvati dallo scontro Alfa - Omega, ma anche come il risultato di una rigenerazione dello stesso universo, proprio causato dalla disgregazione del corpo di Matthew sulla terra in formazione, che potrebbe anche svilupparsi senza la battaglia Alfa contro Omega e dar modo così al futuro, che già noi conosciamo, di svilupparsi come ci è stato raccontato.
Grazie di tutto, Antonio, e buona fortuna per le tue prossime storie al di fuori del mondo di Nathan.
P.S.
Raramente faccio commenti sui disegni, ma questa volte devo dire che sono riusciti a restituire tutto l'enorme carico emotivo che Serra ha voluto buttare in questa storia finale, rendendola, di fatto, uno dei capolavori assoluti della saga Neveriana.
P.P.S.
A chi potrebbe sostenere che questo finale è "stile Marvel", io vorrei controbattere da subito dicendo che c'è una profonda differenza, ovvero: i semi di questo finale sono stati inseriti mano a mano nel corso dello sviluppo della saga neveriana e hanno creato un finale che riesce ad essere coerente con le premesse sviluppate, mentre i cambi di universo Marvel sono, fin troppo spesso, postulati buttati lì a forza per giustificare a posteriori le rivoluzioni che vengono pensate a tavolino per puri motivi commerciali.