Devo dire che anche a me ha sorpreso vedere che non si trattava affatto della conclusione della saga degli dei.
Si parla un po' del personaggio Athi ma è come se fosse quasi una storia parallela, innestata su un seguito dei primi albi di Intrigo Internazionale.
E probabilmente sarà andata così nello sviluppo di questa trama, già pensata in occasione di Intrigo Internazionale, Medda ha aggiunto dopo Athi.
Comunque ci sono degli accenni che fanno capire ci sono ancora idee da sviluppare sugli dei e su Athi
La presenza degli dei nel mondo di Nathan non mi è stata del tutto gradita fin dall'inizio come ho detto spesso, ma in quest'albo smorza un po' la pesantezza che a volte può raggiungere Medda, specialmente nelle storie in cui si parla di politica e apparati di governo.
C'è anche il classico tocco di "giallo" meddiano, con colpo di scena, sempre abbastanza gradito benché intuibile per chi è più navigato di questo tipo di storie (e anche di storie di Nat di questo tipo).
Verissimo, come dice Patrick, la caratterizzazione di Nat è molto azzeccata, o almeno è così che me lo immagino agire in questi contesti. Il tutto ben in continuity, più di quanto ci si aspetterebbe da un albo di Medda degli ultimi tempi.
Oscillo tra un 6 e un 7. Voto 6 perché avrei voluto vedere da un lato, qualcosa di più sugli dei e su Athi (nel senso di una conclusione almeno provvisoria), dall'altro la stessa trama geopolitica senza gli dei (ma con qualche altro necessario elemento per inframmezzare la politica).
Il "che disastro" di protesta "di pancia" per la pubblicità ingannevole posso capirlo, ma rischia di essere a sua volta ingannevole per chi si approccia all'albo magari guardando solo i nostri voti.