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| Non mi è dispiaciuto, dai. Rimane sulla linea del moderatamente piacevole, senza scossoni emotivi. La citazione del momento che stiamo vivendo non mi ha dato sensazioni positive, ma nemmeno negative. Insomma è scivolato via come un bicchiere di acqua liscia, ma non mi ha fatto imbestialire come i numeri precedenti, quindi è già un passo avanti per me. Ogni volta che leggo i commenti di chi riesce a scovare le architetture degli albi, le simmetrie, i parallelismi e le allegorie, mi sento un po’ stupido, perchè io mi fermo sempre essenzialmente al racconto in superficie. E forse apprezzo più voi che avete questa capacità analitica, che il fatto in sé, perchè credo che sia più efficace una rivoluzione linguistica e formale al fine di uno svecchiamento del medium fumetto, piuttosto che architettare questi costrutti curiosi, ma a mio avviso non determinanti, né evidenti. CITAZIONE (UltimateLorenzo @ 17/5/2021, 07:56) Storia interessante, forse per un 360 mi sarei aspettato qualcosa di più eclatante ma magari sarà già un anno così ricco per NN che ci si può permettere un albo più "tranquillo".
Mette assieme due temi moderni: il fenomeno degli hikikomori (gente che non vuole uscire più di casa) e quello degli sfratti - politici, sociali, edilizi - di gente che non può più rimanere a casa. E le due cose vanno a collidere in maniera esplosiva. Ed è bello che la causa (e se non la causa l'aggravante) dei due fenomeni è in entrambi i casi la società che riesce a essere crudele e indifferente - ben rappresentata dal proprietario della ditta di demolizioni che galleggia al di sopra di tutti i "comuni mortali".
E trovo inevitabile tracciare un parallelo tra NN (che anche si è visto sfrattato da casa sua, che anche ha avuto una figlia chiusa in se stessa) e le vicende degli altri personaggi.
Voto 7, per me.
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