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360 - L'uomo senza volto
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360 - L'uomo senza volto, Maggio 2021 - Medda/Cascioli

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view post Posted on 15/5/2021, 21:37     +1   -1
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Cadetto della Scarlet Meteor

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L'uomo senza volto
Soggetto: Medda
Sceneggiatura: Medda
Disegni: Cascioli
Copertina: Giardo

Il Morrison Building, con un glorioso passato alle spalle, ha le ore contate. Ormai fatiscente, l'edificio è condannato, senza appello, alla demolizione. Eppure c'è qualcuno, nascosto nell'ombra, che pur di non vedere il palazzo abbattuto non si fa alcuno scrupolo a uccidere! Toccherà a Nathan e Legs il non facile compito di doverlo snidare.
 
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view post Posted on 16/5/2021, 10:26     +1   -1
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Mister Alfa

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Penso che lo troverò martedì.
 
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view post Posted on 16/5/2021, 10:27     +1   -1
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Nessuna traccia dalle mie parti...attendo martedì
 
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view post Posted on 17/5/2021, 06:56     +1   -1
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Storia interessante, forse per un 360 mi sarei aspettato qualcosa di più eclatante ma magari sarà già un anno così ricco per NN che ci si può permettere un albo più "tranquillo".

Mette assieme due temi moderni: il fenomeno degli hikikomori (gente che non vuole uscire più di casa) e quello degli sfratti - politici, sociali, edilizi - di gente che non può più rimanere a casa. E le due cose vanno a collidere in maniera esplosiva. Ed è bello che la causa (e se non la causa l'aggravante) dei due fenomeni è in entrambi i casi la società che riesce a essere crudele e indifferente - ben rappresentata dal proprietario della ditta di demolizioni che galleggia al di sopra di tutti i "comuni mortali".

E trovo inevitabile tracciare un parallelo tra NN (che anche si è visto sfrattato da casa sua, che anche ha avuto una figlia chiusa in se stessa) e le vicende degli altri personaggi.

Voto 7, per me.

Edited by UltimateLorenzo - 17/5/2021, 09:43
 
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view post Posted on 17/5/2021, 20:20     +1   -1
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Storia scarsa, super filler e con la componente fantascientifica molto misera. Il 358 almeno introduceva qualcosa di nuovo, come l'ambientazione ed i pirati dell'aria.

Fortunatamente le tavole di anteprima non erano le migliori dell'albo, ma in generale Cascioli molto superficiale nei disegni, quasi non sembra lui.

Ci sono momenti interessanti qui e li, nello stile di Medda, ma per me non raggiunge la sufficienza.

EDIT
Aggiungo che è veramente poco credibile che

i migliori agenti dell'Agenzia Alfa non pensino ad un collegamento tra gli attentati e le persone sfrattate, dai...
 
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view post Posted on 18/5/2021, 07:18     +1   -1
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Non è male devo dire. Ho letto di meglio ma anche di peggio. Godibile.
 
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view post Posted on 18/5/2021, 16:43     +1   -1
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Mister Alfa

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Concordo, non male questo albo. Iniziamo dai disegni che ultimamente sono un tasto dolente. Cascioli fa un buon lavoro. Forse in alcuni primi piani Legs sembra più anziana del solito, ma finalmente abbiamo delle vignette riempite con degli sfondi pieni. Troviamo anche i soliti retini, ma questa volta sono usati veramente bene. Quindi, in generale i disegni di questo albo mi piacciono.

Per quanto riguarda la storia, questa segue il classico iter investigativo e non ci sono grandi colpi di scena (eccetto uno... forse).

Mi è piaciuto moltissimo il riferimento a pag.33, ovvero a Tadeusz. Finalmente appare in una storia nuovamente l'onocaina. Se non ricordo bene erano anni che non si leggeva più in merito nelle storie di NN


Ovviamente, resta il fatto che non sappiamo dove e quando è ambientata questa storia, in quale universo o quale configurazione...

Voto 7 (soprattutto per via dei disastri nei mesi passati)
 
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view post Posted on 18/5/2021, 17:00     +1   -1
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Nathan a pagina 28 quasi non lo riconoscevo, "Apprezzo il tuo ottimismo", detto sorridendo e addirittura con pacca sulla spalla a Legs! Altro che musone.
 
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view post Posted on 18/5/2021, 18:50     +1   -1
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Agente Alfa

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Mi è piaciuta.
È vero, la fantascienza è relativamente poca, quindi già mi sento le pippe di quelli che grideranno al Nick Raider del futuro, ma Medda per me ha svolto il suo compito bene, come quasi sempre.
C'è anche una buona dose di cinismo in qualche dialogo e scena qui e lì, molto apprezzato.
Certo Medda ci ripropone ancora una volta la sua
nerd-fobia, o comunque il tema del nerd -piaga sociale di cui si fa anche un po' beffe

ma preferisco una storia onesta, ben scritta, piacevole come questa, rispetto a pastrocchi nel tentativo di sorprendere.

Anche i disegni sono onesti, puliti, forse un po' troppo classici per parlare di disegni proprio belli. Cascioli può fare di meglio, ma sicuramente già così decisamente meglio della doppia di Gradin.
Sul sito avevano anticipato credo la tavola più brutta (quella della saracinesca).

Voto 7
 
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view post Posted on 18/5/2021, 19:21     +1   -1
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Agente Alfa

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CITAZIONE (UltimateLorenzo @ 17/5/2021, 07:56) 
...

Mette assieme due temi moderni: il fenomeno degli ... ( ... ) e quello degli sfratti - politici, sociali, edilizi - di gente che non può più rimanere a casa. E le due cose vanno a collidere in maniera esplosiva. Ed è bello che la causa (e se non la causa l'aggravante) dei due fenomeni è in entrambi i casi la società che riesce a essere crudele e indifferente - ben rappresentata dal proprietario della ditta di demolizioni che galleggia al di sopra di tutti i "comuni mortali".
...

Concordo pienamente. Ho tolto dalla citazione il riferimento giapponese, perché forse vagamente spoiler o, comunque, condizionante nella lettura.

È interessante comunque come la cosa sia anche collegata ad un effetto dovuto
"all'ultima pandemia" si dice, intrecciandolo con un ulteriore tema (conseguenze psicologiche della pandemia, soprattutto sui più giovani) con cui forse dovremo fare i conti nel prossimo futuro
 
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view post Posted on 19/5/2021, 04:32     +1   -1
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Giudice del Tribunale Cosmico

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Storia perfettamente in linea con lo stile dell'ultimo Medda.

Ottimi sottotesti, ottimi riferimenti alla realtà, ottimi dialoghi

Ma dal punto di vista dell'indagine e dell'avventura... du' palle

È dai tempi della seconda stagione di Lukas che va avanti così. E lo trovo un peccato. Sia chiaro, non chiedo super action (ho adorato Caravan, ho detto tutto), ma che almeno i sottotesti diventino la maggior parte dell'albo. E invece la noia investigativa (standard) occupa troppe pagine.

Disegni standard.
 
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view post Posted on 19/5/2021, 05:32     +1   -1
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Giudice del Tribunale Cosmico

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mi viene spontaneo il confronto con Gli occhi di uno sconosciuto :]

lasciamo stare il confronto grafico, qui non ci sono guizzi e invece il tratto di Casini lì era potente, dinamico ed espressivo. Lasciamo stare il lettering artistico del n.9, perfettamente integrato alla storia. Lasciamo stare le cover (tra l'altro in entrambi i casi abbiamo una bella profondità di campo, nel caso del 9 è il vicolo, qui abbiamo l'altezza della caduta). Voglio concentrarmi sulla sceneggiatura

anche lì abbiamo
un disagiato come killer, che prova ad avere una vita e ad incontrare ragazze, anche lì si parla di solitudine e in entrambi i casi la fantascienza è solo un orpello estetico, sono entrambi polizeschi del futuro. Nel numero 9 l'indagine è ridotta i minimi termini e abbastanza fortuita, qui è tutto molto più plausibile e dettagliato come giallo. Sembrerebbe un vantaggio del 360, ma questa cosa si paga. Ed ecco che Manny ha una profondità (cioè numero di pagine) che qui ce la sogniamo... ma non solo Manny, persino la donna viene approfondita con le sue lettere in cui si avverte in poche pagine tutta una vita di scelte sbagliate e rimpianti e nonostante ciò la voglia di provarci ancora. Sbagliando. Ma quelle pagine servono, qui non ci sono. E lasciamo perdere il lavoro certosino su Nathan, anche lui vittima dello stesso male degli altri due. Quest'ultimo elemento ha le attenuanti, lì si stava costruendo un personaggio, qui è un personaggio che 360 mesi alle spalle, ok. Ma insomma, quello lo chiudevi con un groppo in gola, qui scivola via come acqua fresca.


Mi pare che Medda abbia perso la voglia di colpire duro il lettore. Qui aveva l'opportunità di farlo con un "caso umano" di questo tipo, e invece trattiene il colpo, limitandosi ad un generico "il mondo è un posto crudele" e lasciando tutto al sottotesto. Mi piacerebbe capire perchè. Politically correct? Eppure non credo ci siano tanti
hikikomori
tra i lettori di Nathan
 
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view post Posted on 19/5/2021, 06:19     +1   -1

Agente Alfa

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I disegni sicuramente migliori rispetto alla prewiew ( probabilmente quelli nelle anticipazioni erano immagini di prova in quanto alcune vignette erano diverse rispetto a quelle pubblicate) la storia come detto sopra è noiosa a tratti ( tutta la parte investigativa poteva non esserci)
 
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view post Posted on 19/5/2021, 09:18     +1   -1
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Agente Alfa

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CITAZIONE (lonewolf10 @ 19/5/2021, 06:32) 
mi viene spontaneo il confronto con Gli occhi di uno sconosciuto :]

lasciamo stare il confronto grafico, qui non ci sono guizzi e invece il tratto di Casini lì era potente, dinamico ed espressivo. Lasciamo stare il lettering artistico del n.9, perfettamente integrato alla storia. Lasciamo stare le cover (tra l'altro in entrambi i casi abbiamo una bella profondità di campo, nel caso del 9 è il vicolo, qui abbiamo l'altezza della caduta). Voglio concentrarmi sulla sceneggiatura

anche lì abbiamo
un disagiato come killer, che prova ad avere una vita e ad incontrare ragazze, anche lì si parla di solitudine e in entrambi i casi la fantascienza è solo un orpello estetico, sono entrambi polizeschi del futuro. Nel numero 9 l'indagine è ridotta i minimi termini e abbastanza fortuita, qui è tutto molto più plausibile e dettagliato come giallo. Sembrerebbe un vantaggio del 360, ma questa cosa si paga. Ed ecco che Manny ha una profondità (cioè numero di pagine) che qui ce la sogniamo... ma non solo Manny, persino la donna viene approfondita con le sue lettere in cui si avverte in poche pagine tutta una vita di scelte sbagliate e rimpianti e nonostante ciò la voglia di provarci ancora. Sbagliando. Ma quelle pagine servono, qui non ci sono. E lasciamo perdere il lavoro certosino su Nathan, anche lui vittima dello stesso male degli altri due. Quest'ultimo elemento ha le attenuanti, lì si stava costruendo un personaggio, qui è un personaggio che 360 mesi alle spalle, ok. Ma insomma, quello lo chiudevi con un groppo in gola, qui scivola via come acqua fresca.


Mi pare che Medda abbia perso la voglia di colpire duro il lettore. Qui aveva l'opportunità di farlo con un "caso umano" di questo tipo, e invece trattiene il colpo, limitandosi ad un generico "il mondo è un posto crudele" e lasciando tutto al sottotesto. Mi piacerebbe capire perchè. Politically correct? Eppure non credo ci siano tanti
hikikomori
tra i lettori di Nathan

Non credo che Medda (edit: avevo scritto vigna) sia avvezzo al politically correct e lo apprezzo in questo, basta vedere la scena in cui
il tizio sotto interrogatorio urla "è morta la stronza!" e non si tratta di uno psicopatico assassino ...
Ma ci sono anche altri esempi.

Inoltre dell'hikikomori si fa proprio beffe, persino nel finale, al solito suo, altro che timore di offendere qualcuno

Sul fatto di non approfondire il personaggio secondo me bisogna leggerlo con la prospettiva data dal titolo, L'uomo senza volto e ci sta perché è un recluso in casa di cui nessuno conosce il vero volto e la vera identità, nemmeno il lettore fino alla fine


Poi certo, se lo confrontiamo con Gli Occhi di Uno Sconosciuto è chiaro che soccombe, ma perde anche contro il più recente Protocollo Noah.
Nonostante questo lo preferisco mille volte alla doppia degli omini grigi e Mr Alfa pappone

Edited by Turricano - 19/5/2021, 11:20
 
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view post Posted on 19/5/2021, 09:23     +1   -1
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Giudice del Tribunale Cosmico

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CITAZIONE
il tizio sotto interrogatorio urla "è morta la stronza!" e non si tratta di uno psicopatico assassino ...
Ma ci sono anche altri esempi.


questi sono le parti che ancora mi fanno amare Medda, nonostante tutte le cose che non mi piacciono di lui ultimamente. ^U^
:]
 
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