Signori miei .,, questo è Nathan Never!
Innanzi tutto i miei complimenti a Mirko Perniola che fin ad ora non avevo apprezzato troppo su Nathan... ma quello che ha scritto con questo trittico si candida ad essere la migliore storia post 300.
Bravo !
Normalmente le storie in più parti vanno scemando ... qui invece si è andati in progressione positiva tant’ è che questo numero è da otto e mezzo con Calcaterra straordinario e con un bravissimo ( pur manga ) Dall’Oglio. Un esperienza visiva da non perdere ! Bravi e finalmente se si può dire!
In questo trittico ci ho visto fantascienza, anche “ spinta” ma assolutamente godibile e con quel “ sense of wonder” che mancava da un po’....va detto.
Poi , con Perniola che ha sampientemente ribaltato i ruoli tra Nathan e Yari, pur non togliendo a Nathan di essere sempre al centro della scena, si sono usati i “ pensieri in prima persona “ di Yari per sviluppare qualche messaggio e qualche “ critica “ su certi aspetti della società di “domani” ma con radici nell’ oggi in maniera tutt’altro che banale , con diversi “ livelli di lettura” ...questo è un qualcosa che ci si aspetta sempre dal “ genere fantascienza “ come ha osservato giustamente Vigna in questi giorni.
Il milglior complimento che posso fare a Perniola, un altro , è che questa storia tris mi ha ricordato il miglior Nathan Never di Serra .
Ancora bravi tutti.
L ‘ intero progetto si becca un bell’ 8 al rialzo e capisco perché Glauco ne voleva fare un bel cartonato da libreria ( però mantenete il biancoenero please nel caso vi tornasse la voglia )
Dateci altre storie così e disegnate così!