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| Male, molto male.
Non sono solito dare insufficienze gravi ad albi di Nathan. Non ne ho date da quando sono tornato a leggerlo dal 25ennale in avanti . Ma se già alla prima parte avevo dato un 6 francamente più per affetto che per altro questa seconda parte non pare nemmeno un fumetto non dico di Nathan Never, ma addirittura lontanissimo dagli standard Bonelli . Storia con trovate banali , dal tempo di lettura non oltre i 20 minuti ( eppure ho faticato ad arrivare alla fine) con trovate banali , una sceneggiatura così scontata che mi ha ricordato brutti action SF movie anni 80 /90. Continuity ? Non chiamerei continuity un personaggio arrivato dal nulla inserito a forza nella serie un paio di numeri fa in un altro episodio appena decente .
Il voto totale di questa doppia va sotto il 5. Tra il 4 ed il 5. Mi spiace.
Credo e spero si tratti di storie da smaltire ( ma speriamo siano finite perché sarebbe meglio addirittura non pubblicarli per il bene della serie ed a tutela delle vendite) , di un brutto scivolone.
Ma mai come ora sento il bisogno di storie nuove , fresche , con voglia, come le due doppia di Vigna, le ultime due di Medda ( speciale compreso) o gli ultimi lavori di un Secchi o di un Ostini, mai abbastanza presenti su questa serie a mio avviso.
Perché solo con storie così avrebbe senso NON chiudere la testata. Almeno per rispettare ciò che è stato Nathan Never.
Nonostante tutto ci credo ancora .
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336 - Incubi e paradisi!, Maggio 2019. Di Rigamonti, Busticchi e Paesani
