327 - Il poeta, Agosto 2018 - Vigna/Toffanetti

E' un classico dai tempi di Dick, non vedo che male c'è a sfruttarlo più volte.

In effetti se usassero lo stesso riassunto per "Il sogno della farfalla" andrebbe benissimo.

Poi magari il contenuto sarà ben diverso.

Un classico della fantascienza.

Aspetto la seconda parte per commentare e votare bene con giudizio. Storia strana al momento . Prima la leggo tutta poi darò un voto omogeneo col secondo numero . Ho mollato la lettura a pagina 50 per leggere tutto insieme col numero di Settembre. Toffanetti di grandissima classe, questo posso già dirlo😊

Se ho capito bene si tratta di due visite diverse, infatti nella seconda .

Comunque per ora ottima atmosfera cupa e angosciante, ma veramente albo ingiudicabile a sè. Non è una prima parte, è meta di un lavoro.

Si Matt, tu secondo me sei molto da Vigna, io lo sono a metà. Alcune sue storie sono tra le più belle della serie a mio avviso. Meno celebrato di Medda ma altrettanto efficace se in vena. (io sono, anche se a volte mi perdo..., più un serriano, che penso abbia creato la spina dorsale della serie con alcune storie che mi hanno fatto davvero sognare a occhi aperti).
Medda ha fatto un capolavoro totale come l'abisso della memorie ma altre volte , davanti a suoi capolavori , io personalmente mi sono annoiato. Cito "gli occhi di uno sconosciuto".



A me è piaciuta molto anche la tripla sua dell'anno scorso in estate, spero si vada avanti presto con quella trama, tanta continuity anche.

Ora aspetto di leggere l'ultima parte

immagijne di Toffanetti "ispirata" a questo numero




che io non ho ancora trovato