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| Storiella semplice, semplice con lo scopo dichiarato di alleggerire i toni cupi degli albi precedenti.... Cercando, cercando però qualche spunto di riflessione si trova sempre: L'albo può essere considerato un "seguito" perché va ad inserirsi in un filone cyberspaziale più volte sfruttato:
la presenza di esper collegati ad un videogioco rigorda il n. 45 "Progetto mortale";
i cybernauti prigionieri nella realtà virtuale e il viaggio per liberarli ricordano il n.70 "istinto primordiale", lo S16 "il ritorno di Legs", l'albetto di Sigmund "gli oceani del cyberspazio", il primo episodio dello S21 "tre passi nel domani" e soprattutto il n.277 "panem et circenses";
gli eventi storici che si mescolano fra loro ricordano, anche se lì i motivi erano completamente diversi, la doppia 115-116 "i signori della preistoria" e "viaggio nel tempo";
Gengiz khan infine si era già visto nella tripla 274-276.
Dal punto di vista della micro-continuity si può notare:
1) dopo il primo livello visto nel 304, il secondo visto nella tripla appena conclusa, ora ci viene mostrato il terzo livello. Ormai non ci sono più dubbi... In questo universo la Città è intatta e Sub City non esiste.
2) Gli eventi storici che vengono mostrati, nonostante siano mescolati, confermano che la Storia di questo universo è perfettamente sovrapponibile a quella dell'universo originario.
È un peccato.
Mi sarebbe piaciuto che fossero almeno accennate delle differenze in modo da inserire realtà alternative nel passato.... Che so? Vedere le piramidi come strutture tecnologiche stile Stargate o accenare al fatto che i nazisti hanno vinto la Guerra ecc... poteva essere una buona introduzione a nuovi sviluppi fantascientifici.
3) Sapendo che il prossimo MAXI conterrà il vero seguito di "Panem et circenses", possiamo considerare questo albo come il una sorta di prologo.
Vedremo.
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