Non mi è piaciuto...
eppure voto Capolavoro.
Perché?
Non mi è piaciuto perché io su NN cerco altro....
cerco evasione, divertimento, stupore, dramma, dolore....
cerco tutte queste cose, ma non la realtà!
Sto leggendo una serie di fantascienza e voglio alieni, viaggi spaziali, balzi temporali, mutati, esper, Tecnodroidi....
e invece qui Nathan viene inserito a forza nel nostro mondo
le scene d'azione nello spazio o lo scontro col bazooka sembrano veramente irreali e artefatte, inserite solo perché in una serie di fantascienza 'ste cose ci devono essere
e non vi si integra bene, sembra un pesce fuor d'acqua, un personaggio di carta fra persone vere.
Eppure il personaggio è gestito nel modo giusto e con i dovuti accenni di continuity:
non solo, il solito ricordo di Laura ed Ann, ma soprattutto la riflessione sul fatto di essere stato più volte tradito o raggirato (chiaro riferimento a Sigmund, Reiser, Darver).
Nonostante ciò l'albo è un capolavoro...
perché raggiunge perfettamente lo scopo per cui è stato scritto:
è un albo che emoziona, che fa arrabbiare, che trasmette rassegnazione, paura e speranza, dolore e voglia di combattere, che colpisce al cuore senza pietà.....
Complimenti vivissimi a Pistoia.
Non era affatto facile affrontare un argomento così difficile alla prova d'esordio!
E splendida la citazione finale che fornisce quasi una motivazione sul perché ha scritto questa storia:
parliamone Sì, anche nei fumetti!!!
...anche se io non vedo l'ora che esca il prossimo numero, per potermi distrarre dalla realtà e aver "paura" di Omega...