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| CITAZIONE (Yuri Garkoff @ 18/1/2016, 16:00) Invece io mi chiedo: ma perché cavolo NN non poteva agire come infermiere sotto copertura anziché come chirurgo, evitando dunque tutte le complicazioni del caso (dai, assurdo credere che in un futuro in cui è possibile sostituire le mani di un uomo a quelle di un altro uomo, una persona possa essere anche solo AUTORIZZATA a intervenire manualmente su un paziente, al posto di una macchina). Inoltre, un ruolo più marginale (infermiere) avrebbe permesso di svolgere le indagini in tutta comodità. E qui veniamo alla più grande lacuna: non vediamo mai Nathan svolgere indagini. La soluzione è del tutto casuale, peraltro l'intuizione non è nemmeno attribuile a Nathan, ma al neurochirurgo. Poi mi chiedo, 1) l'entrata in scena di Nathan, da quando il nostro eroe è diventato un tale cafone? (evitare di disegnarlo sempre con le braccia incrociate peraltro aiuterebbe) 2) Che cosa aggiunge alla storia pagina 50, la relazione fra il dottore e la specializzanda? Vista così sembra proprio messa a caso, per arrivare a pagina 98. 3). Perché bisogna far fare agli specializzandi una figura da babbei simili, pag. 16, sembra di leggere un manga. Capitolo disegni, darei la sufficienza, di buono c'è che sono dettagliati, di brutto c'è la faccia di Nathan che continua a cambiare, anche la città non mi convince per nulla: es. pag 62, tutto molto piatto, "effetto righello" e nient'altro, chessò, riempire gli spazi con un maggior uso delle ombre. Voto finale 5, tendente al 4. Ciao Yuri, grazie, fino a questo intervento pensavo fossi un autore in incognito IMHO la presentazione di Nathan nell'albo è fighissima: secondo te, Yuri, se si presentasse sempre come musone introverso, anche quand'è sotto copertura, quanti progressi potrebbe fare? "Ehi, amico, dai, vieni! vogliamo proprio coinvolgerti in questa azione criminosa!". "No, grazie, stasera preferisco starmene per i cavoli miei a rimuginare."
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