Ammazza come stava in fondo questa discussione, era l'ultima della sezione!
In questo periodo ci sono lavori a casa quindi la lettura è molto difficile, avevo letto questa storia doppia giorni fa ma non avevo trovato il tempo di postare, quindi stamani l'ho rispolverata.
A me è piaciuta molto, adoro queste storie "alla Serra" di grande respiro, che Vietti riesce sempre ad arricchire di implicazioni politiche e scontri fra i personaggi (il "nuovo" Link è molto inquietante), introducendo anche nuove figure. Se devo trovare un difetto (che sarà presente anche nella seconda parte) è che i debiti da Matrix sono troppo marcati, lo si era detto già all'inizio di questo lungo arco narrativo post-guerra, ed è un po' fastidioso vedere la cosa confermata con tanta precisione.
Bellissimi i disegni di Olivares, meno la copertina di De Angelis.
Su quest'albo c'è una curiosità: quando mi mancavano gli arretrati mi ero scritto una lista dove man mano spuntavo i numeri che trovavo. Questo numero era spuntato, ma fra gli albi in casa non lo trovavo, quindi l'ho preso poi usato. Ma non ho mai capito se mi ero sbagliato a spuntarlo, oppure se l'avevo preso e poi perso