- 291 - Le prime radici, Agosto 2015 - Secchi/Denna

Non mi pento di aver votato Capolavoro.

Un po' per dare e darmi fiducia nei confronti della testata, un po' perché questa storia è stata una boccata d'aria (a livello di emozioni) della quale si sentiva proprio il bisogno.

Partendo dalla copertina, molto bella, anche a livello di colorazione, e continuando per i disegni, questo albo mi ha toccato davvero.
La Denna è bravissima nel concentrarsi quasi esclusivamente nella recitazione dei personaggi, e tratteggiando le ambientazioni e gli sfondi ma rendendoli comunque reali e tangibili.

E Secchi... cavolo come scrive!
La sequenza alle pagine 66 e 67 è struggente, le vignette senza dialoghi che scorrono durante la lettura dell'albo dicono più di mille parole. In questo caso la sinergia fra sceneggiatore e disegnatrice è stata grandiosa.

E Legs... questo numero è stato capace di ridare vita e personalità (ma dico anche umanità) a un personaggio che negli ultimi due anni era stato bistrattato, involuto in sé stesso.
Pagine 42 e 43, come giustamente ricorda Darkstar, ma anche l'ammissione alle pagine 74 e 75 non possono non riaccendere l'amore per questo personaggio.

E Nathan? in tutto questo assenteismo si ritaglia il suo spazio di voce della ragione e della coscienza, è in qualche modo protagonista ma senza esserlo.

Fantastico davvero.
Complimenti.

Che capolavoro... è talmente bello che non mi è piaciuta, mi aspettavo una storia tosta, che metesse in discussione il passato di legs, invece e ricca solo di sentimentalismo gratuito, non ci siamo proprio, credo che sia l'albo che personalmente mi abbia più deluso dalla guerra dei mondi.

Si salva la copertina che e davvero bella, mentre i disegni sono sufficienti a parte i primi piani "di Legs" che sono ottimi.