Albo da 8 pieno. Un albo "vivo", un bellissimo connubio sceneggiatura-disegni. Capita davvero di rado ultimamente. Con Toffanetti (anche se alcune vignette sono un pò sbrigative) in grande spolvero.
Si capisce cosa sta succedendo solo dopo 30 pagine, senza spieghini-spiegoni.
Personaggi nuovi inseriti perchè hanno qualcosa da dire. Non solo perchè funzionali alla storia.
Il capitano york, l'agente con cui ha un dialogo, l'agente che accompagna Nathan nel tunnel, la madre della bambina, i due criminali, i vecchi nel sottosuolo, Tera stessa. E poi May, e Legs e Siggy
L'albo ruota tutto sulle frasi che
Tera lancia dai video. o sarebbe meglio gli anatemi. " E' questo il problema degli esseri umani, ignorare le proprie responsabilità fino a quando diventa troppo tardi per assumersele...". Su queste frasi Rigamonti, costruisce il suo albo, magistralmente, con cambi di scena efficaci e assolutamente perfetti nei tempi e nei modi. Nathan a suo agio in ogni momento, come è giusto che sia. Ma senza mai dimenticarsi "chi è".
Spero che nessuno tiri fuori le solite cose ritrite del Nathan intimista. Cioè, non è che basta che Nathan faccia due riflessioni sulla vita per far "classificare" questo come un albo intimista. Perchè c'è comunque azione, c'è suspance, c'è pathos, ...Nathan Never deve essere così. Ovviamente IMO.
Lasciate lavorare Rigamonti cazzo!!!!