8,5 per me.
Albo che parte da un presupposto "classico" (d'altronde viene detto anche nell'Alfacom) ma che si sviluppa con un equilibrio fra azione e dialoghi davvero ben orchestrato.
Masperi si dimostra molto bravo nel dosare i dialoghi con la parte di indagine e azione in modo che non risultino mai verbosi nonostante nell'albo si parli tantissimo.
A parte lo spieghino iniziale ad uso e consumo del lettore fra i due tecnici dell'accampamento, Sergio si dimostra molto abile nel gestire Nathan e le sue reazioni emotive nei confronti della situazione.
Anche Legs, nonostante alcune battute un po' troppo sopra le righe, è molto ben diretta.
E poi la storia è avvincente, per la prima volta da mesi di vivacchiamento neveriano non vedo l'ora di sapere come andrà a finire la storia, della quale non spoilero niente.
I disegni del Dicle li ho trovati un po' "disuguali": l'ho notato molto attento ai visi, a conferire il giusto mood alle location, ma un po' frettoloso nelle scene action.
Unici due nei:
Non si capisce molto bene l'età della Blanchard da come viene disegnata, sembra una trentacinquenne ma sappiamo che è più vecchia perché ha un figlio adulto, oppure Patrick è stato disegnato troppo vecchio rispetto la sua età.
Secondo: il titolo che c'azzecca???
Buona la copertina di Giardo, con questo verde soffocante che rievoca la giungla e il bell'effetto di profondità sulle foglie in primo piano.
Sinceramente a questo riguardo spingerei ancora di più, avrei lasciato sfocata anche la zampona del mostro per rendere ancor più profondo l'effetto simil-3D.