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177 - Il Circo Bianco
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177 - Il Circo Bianco, Febbraio 2006 - Vietti/Mandanici

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arcobalenotturno
view post Posted on 13/2/2006, 11:41     +1   -1




065a86c7432a692b5ab24aa447e61696.jpg--il_circo_bianco

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni: Patrizia Mandanici
Copertina: Roberto De Angelis

"Ritorna l’affascinante Diane Weston, la dottoressa che usava i suoi poteri di telepate per aiutare pazienti affetti da turbe psichiche. Nathan l'aveva incontrata prima della guerra, durante una trasferta nel settore Est del vecchio continente, in quella che viene chiamata la Città bianca. Ora, Diane ha bisogno d’aiuto e si rivolge all' agente Speciale Alfa per salvare la sua amica Yelana, anch’essa telepate guaritrice, rapita dal potente capo malavitoso Hyan Kursk, conosciuto come il Signore della Città bianca."

................................................................

Un abbraccio rimandato per troppo tempo: il ritorno di Ann dal lontano futuro…

dal 18 febbraio:
per ora devo dire che la copertina merita, molto delle ultime...

Edited by lonewolf10 - 13/4/2016, 22:14
 
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view post Posted on 20/2/2006, 10:50     +1   -1
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Gabriel

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Non ho molto da dire su questo albo, non mi è piaciuto per nulla.


La sparata di NN contro la vecchia poi... bah! "Io ti ammazzerei"???
 
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arcobalenotturno
view post Posted on 20/2/2006, 11:14     +1   -1




sinceramente io la storia l'ho apprezzata...
anche a me non ha convinto molto la sparata contro la vecchia, mi è sembrata un pò fuori personaggio e troppo improvvisa


un break dalla solita città ...
i disegni non mi hanno convinto più di tanto però..

Edited by arcobalenotturno - 20/2/2006, 11:51
 
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lo sbudellatore
view post Posted on 20/2/2006, 13:32     +1   -1




mah, questa storia fila via veloce, senza lasciare nulla, nessuna minima emozione, encefalogramma piatto. non so dire se mi è piaciuta o no, il cervello non ha recepito nulla, ne in negativo ne in positivo, si arriva in fondo all'albo con una facilità e linearità disarmante.

sono d'accorso sulle considerazioni fatte sopra, la reazione contro la vecchia mutata, anche se giustificata in parte dal suo passato, stride con il carattere del personaggio.


Edited by lo sbudellatore - 20/2/2006, 13:36
 
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Gabriel999
view post Posted on 20/2/2006, 21:01     +1   -1




per niente d'accordo con voi....

secondo me quello che ciene raccontato in questo numero ci da un'altro punto di vista di tutta la faccenda e ci fa capire molte cose:
1 - che, anche se i mutati sono comunque un gruppo di persone tormentate da un terribile passato e con storie di perseguzioni, possono essere trattati come tutti gli altri essere umani. Nathan never secondo me da una grande prova di umanità in questo numero, soprattuto nei confronti della mutante in quanto poteva anche gettarsi contro l'uomo che l'aveva rapita istintivamente. Invece ha riflettuto.
2 - che rivedremo l'ambiente del settore est e soprattutto quell'uomo misterioso che voleva curare la figlia (non mi ricordo il nome).
3 - che quando tutto sembra condurci ad una soluzione semplice (uno scontro tra NN e il Padrone della città bianca), in realtà può capitare che si risolva tutto con il dialogo (per quanto si possa parlare di dialogo tra NN e la mutata shifty.gif ).
4 - che a tutti noi piace NN in modi differenti.


Credo di aver detto tutto....
w00t.gif
Peace!

Gabriel 999
 
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Panaccò
view post Posted on 24/2/2006, 13:59     +1   -1




letta ieri... storia di passaggio... niente emozioni, ritorno di diane e ingresso di krusk, che in futuro potrebbe tornare utile per un continuo... per il resto niente di particolarmente "eccitante"
 
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Anaheim
view post Posted on 27/2/2006, 16:32     +1   -1




Non mi è dispiaciuto anzi...

Il soggetto allontana l'azione dal solito paesaggio urbano che caratterizza l'universo di NN per spostarla nel profondo nord-est europeo dando così alla storia un gradevole senso di novità...
Ho apprezzato particolarmente l'ambientazione che ricorda molto piacevolmente Syberia 2, gioco per PC di qualche anno fa che ho molto apprezzato.
Proprio per questo avrei preferito una storia doppia: per dare, da un lato, più risalto al bianco del paesaggio, dall'altro, maggior spessore a dei personaggi come Slay e Igor che meritavano una caratterizzazione più approfondita senza tuttavia dimenticare le vicende del circo itinerante forse volutamente tralasciate...
I disegni li ho trovati di ottima fattura certamente un gradino sotto a De Angelis o Castellini ma di certo di buona fattura.

P.S.: Avendo perso gli ultimi 80 numeri di NN wacko.gif non ne sono sicurissimo ma credo che le creature che abitano la Città Bianca insieme agli uomini siano mutanti non mutati. Dovrebbero essere stati generati dalle radiazioni seguite a non so quale esplosione radioattiva, non sono quindi quelli creati dall'uomo per i lavori pesanti che abitano i livelli più bassi della Città della Costa Est (quelli con le orecchie a punte e gli occhi neri con le pupille bianche per intenderci)...


Voto

Soggetto 4/5
Sceneggiatura 3.5/5
Disegno 4.5/5
 
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Zeruhur
view post Posted on 27/2/2006, 21:26     +1   -1




per questa volta sono della partita
a me il numero è piaciuto molto e la reazione di Nathan mi è sembrata del tutto umana. Insomma ci fa comprendere meglio la psicologia di un personaggio che altrimenti appare troppo spesso "il figo con la pistola", impressione che ho avuto nel n°175 ad esempio. L'ultima pagina poi è veramente bella
 
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Gabriel999
view post Posted on 28/2/2006, 11:25     +1   -1




CITAZIONE (Anaheim @ 27/2/2006, 16:32)
P.S.: Avendo perso gli ultimi 80 numeri di NN non ne sono sicurissimo ma credo che le creature che abitano la Città Bianca insieme agli uomini siano mutanti non mutati. Dovrebbero essere stati generati dalle radiazioni seguite a non so quale esplosione radioattiva, non sono quindi quelli creati dall'uomo per i lavori pesanti che abitano i livelli più bassi della Città della Costa Est (quelli con le orecchie a punte e gli occhi neri con le pupille bianche per intenderci)...

Bhè, in realtà non è presente alcun mutante nelle storie di NN perchè per definizione i mutanti continuano il loro ciclo di mutazione, continuano a progredire. Invece i mutati sono geneticamente alterati, ma non progrediscono nella loro mutazione....questo è quello che penso.
Inoltre la distinzione viene evidenziata dal fatto che sono mutati della città bianca. Tuttavia bisogna associarli ai mutati normali in quanto i mutati sono stati creati dagli uomini, non importa il modo, le tecniche, il tempo, sono comunque frutto dell'uomo.

Capito?

Peace!

Gabriel 999

Edited by Gabriel999 - 28/2/2006, 11:21



CITAZIONE (Zeruhur @ 27/2/2006, 21:26)
per questa volta sono della partita
a me il numero è piaciuto molto e la reazione di Nathan mi è sembrata del tutto umana. Insomma ci fa comprendere meglio la psicologia di un personaggio che altrimenti appare troppo spesso "il figo con la pistola", impressione che ho avuto nel n°175 ad esempio. L'ultima pagina poi è veramente bella

Come dice il saggio: "ancora una cosa"

Almeno c'è qualcuno che la pensa come me!

Peace!

Gabriel 999
 
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vace
view post Posted on 4/3/2006, 19:45     +1   -1




Mi sembra che Stefano Vietti sia riuscito, almeno negli ultimi due numeri, ad affrontare temi non proprio semplici suscitando emozioni particolari nel lettore (almeno per quanto mi riguarda) attraverso atmosfere misteriose e inquietanti ("Nel nome della giustizia") ed originali ("Il circo bianco"). E' ovvio che non sono due capolavori ma sembra però che abbia gettato le basi per un bel futuro...
A prima vista, non sono molto invogliato a comprare il prossimo (leggo NN sporadicamente) ma il lavoro dell autore in qesti due racconti è probabile che mi potrà far cambiare idea
 
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view post Posted on 12/3/2006, 22:53     +1   -1
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Presidente del Consiglio di Sicurezza

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la trama poteva anche reggere,ma è nathan che non convince per niente.soprattutto la scenata che fà con yelana
sicuramente una delle storie più brutte degli ultimi anni
 
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view post Posted on 12/3/2006, 22:57     +1   -1
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Gabriel

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CITAZIONE(ryo sanada @ 12/3/2006, 22:53)
la trama poteva anche reggere,ma è nathan che non convince per niente.soprattutto la scenata che fà con yelana
sicuramente una delle storie più brutte degli ultimi anni

concordo!
 
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Buonconsiglio
view post Posted on 17/2/2007, 10:32     +1   -1




non sarà stato un albo eccezzionale.. però l'ho gradito.
le atmosfere buone, i personaggi abbastanza caratterizzati.. i disegni ci stavano.

SPOILER (click to view)
ero convinto anch'io che si sarebbe risolto tutto a suon di pistola.. però alla fine, colpo di scena, esce l'umanità di nathan!
 
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view post Posted on 5/8/2007, 14:33     +1   -1
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Uomo Quantico

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Chi è il "cattivo" in questa storia?

Kursk: è un gangster, ma è anche un padre disperato. Forse è un uomo malvagio, ma non è il cattivo di questa storia.

Yelana: con la sua ostinazione a non curare, con la teoria veterotestamentaria che le colpe dei padri ricadono sui figli, di certo non può essere guardata con simpatia, eppure è una vecchia colpita nei suoi affetti più cari.

Nathan: si, Nathan qui è "cattivo" si lancia contro una povera vecchia, non è certo un gesto da eroe, da cavaliere senza macchia e senza paura, ma è il gesto che risolve la tragedia, è il gesto di un uomo che ha attraversato il mondo e rischiato la vita per aiutare un'amica.

La narrazione convenzionale non prevede uno schema di comportamento come questo da parte dei personaggi, in una narrazione tutto deve essere più semplice, ma in questo fumetto non è così, insomma, è come nella vita.

 
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Rodan75
view post Posted on 17/8/2008, 12:41     +1   -1




Bello l'intervento di GGP che riassume molte delle sensazioni provate durante la lettura di questa storia, che mi è piaciuta molto (poi ci sono i disegni di Pat Mandanici, giù il cappello!). Sembra all'inizio la solita avventura in un posto pericoloso (alla Hell's Island) e invece progressivamente si capisce che è una storia di ruoli e di sentimenti in gioco, che culmina in un bellissimo finale con la riflessione di Nathan che mi ha commosso. Ancora una volta questo arco narrativo dimostra di voler recuperare l'umanità dei personaggi, invece di mettere solo in scena scontri o catastrofi.

Fra l'altro quello che vediamo qui è un Nathan particolarmente "elaborato", passa dall'ironia all'azione alla malinconia coprendo una gamma di emozioni più spessa del solito.

Interessante anche il personaggio di Kursk, raffigurato come un vero armadio umano :lol: spero di rivederlo in futuro.

Bella la copertina, ma l'orso-gorilla è Igor? :blink:
 
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