Io sono un po' più prudente, ma il mio voto si aggira intorno alla sufficienza abbondante, un 6,5 direi
Il pregio principale di questa storia, rispetto alle precedenti è che sembra scritta con più tempo a disposizione e calma: la trama e i personaggi sono presentati bene, anche con un voto più alto rispetto a quello finale, i dialoghi sono generalmente discreti, forse sempre un po' troppo verbosi, sempre con un particolare in più, quasi a voler fare impressione. Va bene, Ekene che è caratterizzata come una nerd (vedi maglietta), ma anche gli altri personaggi hanno generalmente una tendenza ad essere professorini. Non in modo fastidiosissimo, ma la tendenza c'è.
Altro possibile difetto, che si ricollega al precedente è quello di rischiare di far apparire i personaggi come delle macchiette, accentuando troppo alcune caratteristiche e ripetendole ad ogni occasione: Legs è fuori dalle righe, Morrigan è preciso e ligio, la Thrust è fragile, Ekene è nerd, ma simpatica... Non siamo a livelli di vera macchietta, ma siamo proprio ai confini, e la sensazione è accentuata dal fatto che in mezzo a tutti questi personaggi, Nathan scompare e non è per niente protagonista.
Ecco, di positivo c'è appunto la presentazione della trama, che sembra parecchio interessante e la presentazione del post-guerra
con i traumi veri, fisici e psicologici e il tentativo da parte delle autorità di risolverli, il fatto che la situazione produca anzi veri e propri "casi" psicologici e burocratici, con tutta una serie di situazioni da analizzare.
Anzi, direi che quanto detto sotto spoiler avrebbe dovuto, a mio parere, essere molto più presente nel corso dell'ultimo anno neveriano, invece di fare capolino ogni tanto.
Dimenticavo i disegni: Cascioli non lo amo alla follia, ma direi che siamo sulla sufficienza anche qui, apprezzo lo sforzo di "sporcare" il tratto.