65 - La guerra senza tempo, Ottobre 1996 - Beretta,Vietti&Serra/Mutti

riletto questo e il precedente albo. Tristemente i ricordi mi hanno ingannato

la prima parte (albo 64) davvero ottimo, scene catastrofiche e dialoghi perfettamente equilibrati, mentre l'albo 65 no. Dialoghi spesso noiosamente logorroici e soprattutto spesso inutili (che bisogno c'era del lungo riassunto di tre pagine dei fatti raccontati nell'albo precedente? Che bisogno c'era di far dire per la seconda volta come martin-bot ha sconfitto il robot? e sono solo alcuni esempi). Nathan e Martin-bot semplici spettatori delle azioni di aurora e dei signori della guerra, presenza di ann, ho trovato, inutile. Ho fatto veramente fatica ad arrivare alla fine
Ecco i voti per quando arriverà il sondaggio: otto al 64, mentre cinque al 65

Si conclude la saga atlantidea, anche se in realtà dopo 4 albi puramente preparatori e con solo qualche accenno, è solo questa doppia ad essere pienamente incentrata sulla vicenda.
A rileggerla, direi epico questo scontro uomo moderno-Atlantide, non solo a livello "militare" ma anche come resa dei conti nel dialogo tra Amon e Nathan (e Martin) sul destino dell' umanità che continua ad essere sempre all' insegna della morte e della distruzione. E in cui si inserisce anche la tragica situazione dei mutati nel mondo di NN che abbiamo avuto ben presente nella prima parte.
Bel personaggio anche Aurora, ma in generale direi che tutta la parte che si rifà alla leggendaria guerra senza tempo fra Atlantide e Mu è stata trattata in modo più che soddisfacente (e lo dico da lettore di MM).
Dopo l' introduzione di Branko nel numero precedente, in questo è la volta di Luke Sanders, prossimo ad essere arruolato nell' Alfa.
Come disegni Mutti meglio di Simeoni.
Voto agli albi 7 e 8