N. 50 d'ALTISSIMO LIVELLO
!!! Indubbiamente, le 40 pagine in più aiutano - non poco - ad approfondire determinati temi dell'universo del nostro, in parte già accennati (o brevemente trattati) in passato. La "particolare" visione della cultura e dell'arte nel mondo ipertecnologico del futuro, i drammi susseguenti all'epoca della Grande Catastrofe, la conseguente corsa alla colonizzazione dello spazio e, contemporaneamente, la guerra "pilotata" dalle software-house al mondo della carta stampata, dei libri e di tutte le altre forme d'arte editoriali (videocassette, pellicole, dischi, ecc. ecc.). E, come spesso accade in tali, incontrollati frangenti, gruppi di persone s'incaricano di preservare il salvabile, salvo poi travisarne i fini: ok salvare libri & Co. dall'oblio o, peggio, dall'incontrollata distruzione di massa, ma nascondere tutto ciò al resto del mondo (che, comunque, si prodiga di rinascere) è l'errore più grande, il crimine più imperdonabile. La biblioteca di Babele, così come la ricchissima collezione di fumetti e videogiochi nascosta da Leo Gilbert nell'albo precedente, non dovrebbero restare confinate ad uso e consumo di pochi "eletti", ma divenire patrimonio per tutti. E, grazie l'aiuto di Sigmund, almeno parte della biblioteca virtuale di quest'albo, Nathan riesce a divulgarla in ogni dove
. Come scrivevo, proprio un bell'albo
; peccato solo per i disegni di Mari, che proprio non apprezzo. Bella cover, invece, di Castellini
!