jack65 |
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| Sensazioni contrastanti per questa prima parte. All’inizio mi sembrava di trovarmi in una storia di Brendon, nel medioevo prossimo venturo, poi in una trash, con tutti questi esseri trasfigurati, ho fatto molta fatica ad inserirmi nell’atmosfera neveriana. La città dei freaks non è certo una novità, sembra Median più Hell’s Island, per non parlare del film “Cabal”, sembra strano che pur trovandosi nel Territorio sia completamente sconosciuta.
Fra le altre cose che mi sanno di “strano” trovo un NN in pratica invulnerabile, perché non sia morto non si capisce, viste le pallottole e il volo, e anche capace di combattere in una situazione di estrema debolezza dovuta alla malattia, come pure la possibile storia con Anwen, mi sembra forzata anche se interessante. Certo il nostro se le va proprio a scegliere, dopo Hadija la psicopatica ci mancava la freak.
Però Anwen è il personaggio più interessante, anche struggente, se si vuole, molto affine al NN del passato.
Ho invece trovato patetici una Legs tornata alla vecchia maniera e soprattutto un Sigmund di nuovo balbettone e dimentico delle manie per il supercomputer, non sapevo che u’pilu facesse quest’effetto.
Infine sembra che in ogni storia ormai non possa mancare una mezza macchina bruttona, qui c’è Myghal che sembra la copia femminile di Omega.
Ancora la storia deve svilupparsi, un giudizio preciso non lo so dare, spero in Anwen più che in tutti gli altri, voglio vedere come si caverà d’impiccio il sig.NN, guarissero insieme potrebbero anche mettersi insieme, non mi dispiacerebbe per niente, anche se mi sa che non andrà proprio così e che lei ci lascerà la buccia. |
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255 - Il morbo della città perduta, Agosto 2012 Perniola-Cascioli
), i mutanti che richiamano Hell's Island, Nat eroe di altri tempi che guarda il mondo e ce lo racconta, il valore dei libri stampati su carta sintetica....
