Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV

China o Silicio?, quale inchiostro per Nathan?

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view post Posted on 20/5/2011, 09:10     +1   -1
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Direttore Agenzia Alfa

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Apro questo topic sull'onda degli ultimi albi in edicola dove l'uso del computer, con abbondante uso di retini, per inchiostrare le matite, ha fatto da padrone.
Nathan, i fumetti in generale, sono racconti illustrati. La componente grafica è fondamentale ;) .
La prima cosa che guardo in un fumetto, sono i disegni. Se non mi piacciono subito, spesso non compro l'albo. E' successo così anche per molti Nathan Never, e infatti la mia collezione non è completa.
Da quando seguo il forum questo mi capita più raramente, perchè magari sono colpito dai vostri commenti entusiastici della storia e allora vado a far felice Bonelli... <_<
Col forum, ho poi scoperto dalle tavole postate in anteprima, che autori che prima non mi piacevano per niente, e pensavo non sapessero proprio disegnare, sono in realtà disegnatori abilissimi, le matite sono stupende, fresche, pulite. Poi nell'inchiostrazione molto si perde.
Questa cosa mi è stata confermata anche dal fatto che ultimamente (immagino anche per velocizzare il lavoro) troviamo albi disegnati e inchiostrati da autori differenti. Ma non tutti possono essere John Buscema & Alfredo Alcala ;) .
Per inchiostrare molti si appoggiano sull'uso del computer con vari programmi.
Io sono un pò nostalgico e come molti di voi preferirei il classico pennino e pennello. Però non mi interessa farne una questione ideologica. Mi interessa che i disegni siano belli. Per cui se un autore usa il PC e fa un ottimo lavoro ben venga. L'ultimo albo della Mandanici da questo punto di vista è esemplare. Una storia stupenda, illustrata benissimo. E poi certi effetti "fantascientifici" su Nathan penso sia impossibile ricrearli con le chine.
I retini, tanto odiati da molti, spesso aiutano, danno sfumature piacevoli. Poi c'è chi li sa usare bene e chi no. Ma non credo siano escamotages di chi non sa inchiostrare. I manga, che molti di voi apprezzano (e che a me fanno cagare), sono pieni di retini. Ma non ho mai sentito nessuno lamentarsi.
Insomma, dal momento che non mi sembra ci sia un topic simile, qui possiamo discutere delle nostre preferenze e dire la nostra, postare tavole ed esempi, quello che ci pare.
A voi. :)
 
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| Zed |
view post Posted on 20/5/2011, 09:22     +1   -1




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view post Posted on 20/5/2011, 09:29     +1   -1

Direttore Agenzia Alfa

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come in molte cose trovo difficile (e ingiusto) schierarmi in una parte piuttosto che in un'altra...credo sia una questione di equilibrio: il retino è uno strumento, al pari di altri...è innovativo rispetto alla china ma nn per questo deve essere meglio o peggio....qs mese in edicola ci sono due albi che hanno fatto enorme uso di retini ma con risultati a mio avviso opposti..i disegni di UA risultano arricchiti dai retini, danno spessore alle figure...forse si poteva ottenere lo stesso risultato con tecniche tradizionali, ma non mi interessa perchè guardo il risultato e sono soddisfatto, mi piace! al contrario il NN di qs mese è a mio avviso appesantito dai retini: ci sono vignette che secondo me sono state riempite dai retini per evitare di lasciarle troppo "bianche" ma i retini sono stati applicati senza criterio all'intera tavola..mi riferisco in particolare alle ultime tavole della storia

quindi io non mi schiero
 
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nemon760
view post Posted on 20/5/2011, 10:05     +1   -1




Interessante... e direi anche una discussione molto ampia, che spero non si soffermi solo sul pro o contro retini.
Io principalmente sono d'accordo con Polymar. A me non interessa prendere una parte per principio, ma preferisco guardare al risultato.
A differenza di Polymar invece non do ai disegni un'importanza tale da non farmi comprare un albo, ma ritengo comunque i disegni un aspetto importante.
Generalmente tendo a non giudicarli nello specifico, dettaglio per dettaglio, ma a cercare di cogliere una sensazione generale dopo la lettura... poi certo posso notare che, ad esempio, gli sfondi mi piacciono di più dei volti o viceversa...

Nella mia testa ultimamente si sta formando una linea di demarcazione ben precisa. Purtroppo tendo a dividere i disegnatori in "stile cartone animato" e "stile film"... e non credo che i retini c'entrino molto..
E comunque quando un disegnatore va a finirmi nella categoria "cartone animato", non riuscirà mai ad arrivarmi come l'altro... pur riconoscendone spesso la grandezza.

Facciamo un esempio concreto su uno dei maestri: Olivares.
Vediamo qui sotto 2 diversi disegni dello stesso..

image image

Entrambe le tavole sono bellissime. La prima è l'Olivares che vorrei, la seconda è sempre un grandissimo Olivares, ma non mi arriva alla stessa maniera... sembra appunto un cartone animato.
Si nota anche la presenza dei retini...
In poche parole preferisco di granlunga lo stile del primo disegno.

Ma questo esempio, così come se ne possono trovare mille altri, ci fa capire che di disegnatori incapaci non ce ne sono!!!
Molti possono cambiare il loro stile con facilità (basta vedere libri appositi sui singoli autori), ma spesso è una scelta artistica precisa, e certe volte anche una richiesta redazionale... come ci ha fatto capire la Mandanici riguardo UA...
 
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view post Posted on 20/5/2011, 11:27     +1   -1
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Uomo Quantico

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Mi piacerebbe molto sentire il parere tecnico di qualche addetto ai lavori, mi piacerebbe sapere se l'uso del PC velocizza o facilita in qualche modo il lavoro. Io penso di si, ma essendo completamente implume in materia potrei stare dicendo una grossa cagata (come al solito).
Certo, l'idea del disegnatore artista che cesella abilmente ogni vignetta è affascinante, però non tiene conto del fatto che 1) l'arte è cambiata e adesso parecchia se ne fa con il computer 2) il disegnatore è una persona che immagino voglia anche mangiare ed è pagato a tavola, quindi se produce 3 tavole al mese non mangia, a meno che non siano pagate più di quanto Bonelli possa permettersi.

Rivolgo un appello allo staff perchè segnali la discussione ai disegnatori presenti sul forum
 
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lo sbudellatore
view post Posted on 20/5/2011, 13:21     +1   -1




retini a mano: si.
usati con criterio e bilanciamento della tavole con i bianchi, sono i benvenuti e stanno bene in una serie di fantascienza come nn.
fare tutto scuro fagocitando la stragrande maggioranza dellla tavola non ha senso.

retini al pc: no.
il risultato è pessimo, spesso troviamo seghettature e brutture dovute alla stampa.

disegni fatti al pc: no.
veicoli o altro disegnati al pc sono pessimi, non si amalgamono per niente con il resto dei disegni e noi veniamo risvegliati dal bel sogno con una secchiata di acqua gelata nei testicoli.

inserimento di fotografie con il pc: no.
copia e incolla fotografici come cielo, mare e pianeti sono lo scempio totale.

copia e incolla: no.
spesso un disegno fatto a mano viene copia e incollato più volte con l'ausilio del pc. può trattarsi di tre navicelle uguali nella stessa vignetta o di un persongaggio riproposto identico in un'altra anche pagine dopo. con questi stratagemmi anche se il disegnatore modifica leggermente il tutto, non si può ingannare il cervello umano. anche qui la magia svanisce.


@nemon: le due tavole di olivars che hai postato non sono un esempio calzante. la prima, quella di legs è un omaggio allo stile di miller fatto per quell'albo. il disegnatore non ha più usato quello stile.
 
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| Zed |
view post Posted on 20/5/2011, 13:37     +1   -1




Prendo come spunto il post di sbu per dire la mia.

CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 14:21) 
retini a mano: si.
usati con criterio e bilanciamento della tavole con i bianchi, sono i benvenuti e stanno bene in una serie di fantascienza come nn.
fare tutto scuro fagocitando la stragrande maggioranza dellla tavola non ha senso.

son d'accordo. Un esempio di retini a mano è il primo gigante di NN: i retini vennero incollati uno ad uno. Lo stesso De Angelis disse che ci volle più del doppio del tempo per disegnare la parte dei tecnodroidi che non il resto del gigante, benchè la differenza del numero di tavole sia consistente.

CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 14:21) 
retini al pc: no.
il risultato è pessimo, spesso troviamo seghettature e brutture dovute alla stampa.

Dipende. Più il retino è meno invasivo, più si avrà un bell'effetto. Dipende anche dal tratto del disegnatore, ovviamente. Più il disegnatore è dinamico e sci-fi, più il retino ci accade, ma deve essere usato con cognizione di causa: per evidenziare delle ombre, per mostrare le differenze fra alcun macchinari iperteconologici, per giocare su alcuni toni di luce. Non deve essere messo a casaccio, senza senso, ci deve essere un rapporto costante fra disegno e retino: Jacomè, ma mi devi spiegare ma che c'azzecca tutto quel casino di retini nelle tavole di pag 10 e 11 del numero in edicola?.
Il primo albo di NN che usò i retini specializzati fu nel n. 37, "L'Orrore sopra di noi", in cui i retini servivano ad enfatizzare la figura del godzillone della storia. Non furono stupendi, ma servirono a creare benissimo quell'effetto di sorpresa nel lettore. L'esperimento venne ripetuto con risultati migliori nel n. 43, "Il Ritorno di Raven": anche lì erano funzionali al disegno e alle necessità narrative, ma in maniera molto più efficace che nel n. 37.

CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 14:21) 
disegni fatti al pc: no.
veicoli o altro disegnati al pc sono pessimi, non si amalgamono per niente con il resto dei disegni e noi veniamo risvegliati dal bel sogno con una secchiata di acqua gelata nei testicoli.

Pienamente d'accordo. M'è venuto l'angoscia quando ho saputo che Casini aveva disegnato la storia del Maxi al computer. Amo il fumetto perchè è una cosa artigianale, perchè bisogna essere artisti per disegnare fumetti. I Fumetti al computer li so fare pure io con un po' di Autocad, Illustrator e Photoshop, ma non per questo mi sento di poter chiedere alla Bonelli di assumermi.

CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 14:21) 
inserimento di fotografie con il pc: no.
copia e incolla fotografici come cielo, mare e pianeti sono lo scempio totale.

Completamente d'accordo anche qui. Le fotofrafie di Marte, della terra, in generale gridano vendetta. Gli inserti fotografici per un paesaggio ad esempio naturalistico ogni tanto riescono, ma se non riescono sono inguardabili (vedere il n. 8 di Caravan per credere)

CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 14:21) 
copia e incolla: no.
spesso un disegno fatto a mano viene copia e incollato più volte con l'ausilio del pc. può trattarsi di tre navicelle uguali nella stessa vignetta o di un persongaggio riproposto identico in un'altra anche pagine dopo. con questi stratagemmi anche se il disegnatore modifica leggermente il tutto, non si può ingannare il cervello umano. anche qui la magia svanisce.

Per il copia e incolla dipende prettamente dalle esigenze narrative: se io voglio scrivere una tavola con tre vignette orizzontali, in cui voglio comunicare l'immobilismo della scena, della tavola stessa, cambiando solo i dialoghi, il "copia e incolla" in questo caso è funzionale alla storia, e ci sta pure molto bene. Se invece lo si fa per risparmiare tempo, andando anche a deformare il disegno originario, la cosa non mi piace: si vede che è stato fatto per risparmiare tempo, il lettore non lo freghi.


PS: questo è un discorso fatto a priori dei tempi di consegna dei disegnatori e della loro sopravvivenza economica. Se entriamo in questo campo il mio discorso diventa molto meno assolutistico, per rispetto del lavoro altrui.

Edited by | Zed | - 20/5/2011, 15:03
 
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nemon760
view post Posted on 20/5/2011, 14:33     +1   -1




CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 14:21) 
@nemon: le due tavole di olivars che hai postato non sono un esempio calzante. la prima, quella di legs è un omaggio allo stile di miller fatto per quell'albo. il disegnatore non ha più usato quello stile.

Nemmeno tanto secondo me. Vedi Sbu, la differenza fra le 2 tavole non sta nei retini... ma proprio nello stile diverso.
Anche se la seconda l'avesse ombreggiata a mano, non avrebbe comunque tolto quella sensazione di cartone animato...

Per il resto apprezzo quello che hanno detto GGP e Zed, ovvero che si parla senza tener conto di tempi di consegna, o degli eventuali problemi... ed è chiaro che se guardiamo il tutto dal punto di vista "lavoro", la cosa cambia.

In senso artistico non posso dire "no" o "si" a priori come Sbu, anche se ho certamente una propensione per un metodo piuttosto che un altro...
La cosa che conta è il risultato. Alla fine come si inserisce un pianeta in un film??? Lo si va a riprendere con la telecamera??? Quindi è normale che la tecnologia entri a far parte anche del fumetto (e lo dice uno che gradisce di gran lunga i modellini alla CGI!!!).
Molti artisti stanno cercando un bilanciamento, evolvono il tratto e l'uso dei retini (come ci diceva Calcaterra), per cercare un risultato equilibrato.

Altra cosa è invece quello che ci ha detto la Mandanici (non vorrei aver capito male... :unsure: ), ovvero che è la redazione a richiedere più retini...
Se la cosa non influisce sui tempi di consegna, allora non vedo perché richiedere ad un artista di lavorare in un modo anziché in un altro... magari è solo un "consiglio", magari gli esperti alla Serra giudicano il lavoro di Patrizia più efficace se impostato così...
Oppure c'è forse uno studio di mercato che dice che l'uso dei retini fa più moderno e quindi più accattivante per i lettori (soprattutto i nuovi), un po' come la CGI nel Cinema.

Potrebbe essere anche così... ed è allora normale che la bocca di noi vecchi nostalgici vada a storcersi un po'....
 
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lo sbudellatore
view post Posted on 20/5/2011, 14:44     +1   -1




CITAZIONE (nemon760 @ 20/5/2011, 15:33) 
CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 14:21) 
@nemon: le due tavole di olivars che hai postato non sono un esempio calzante. la prima, quella di legs è un omaggio allo stile di miller fatto per quell'albo. il disegnatore non ha più usato quello stile.

Nemmeno tanto secondo me. Vedi Sbu, la differenza fra le 2 tavole non sta nei retini... ma proprio nello stile diverso.
Anche se la seconda l'avesse ombreggiata a mano, non avrebbe comunque tolto quella sensazione di cartone animato...

Per il resto apprezzo quello che hanno detto GGP e Zed, ovvero che si parla senza tener conto di tempi di consegna, o degli eventuali problemi... ed è chiaro che se guardiamo il tutto dal punto di vista "lavoro", la cosa cambia.

In senso artistico non posso dire "no" o "si" a priori come Sbu, anche se ho certamente una propensione per un metodo piuttosto che un altro...
La cosa che conta è il risultato. Alla fine come si inserisce un pianeta in un film??? Lo si va a riprendere con la telecamera??? Quindi è normale che la tecnologia entri a far parte anche del fumetto (e lo dice uno che gradisce di gran lunga i modellini alla CGI!!!).
Molti artisti stanno cercando un bilanciamento, evolvono il tratto e l'uso dei retini (come ci diceva Calcaterra), per cercare un risultato equilibrato.

Altra cosa è invece quello che ci ha detto la Mandanici (non vorrei aver capito male... :unsure: ), ovvero che è la redazione a richiedere più retini...
Se la cosa non influisce sui tempi di consegna, allora non vedo perché richiedere ad un artista di lavorare in un modo anziché in un altro... magari è solo un "consiglio", magari gli esperti alla Serra giudicano il lavoro di Patrizia più efficace se impostato così...
Oppure c'è forse uno studio di mercato che dice che l'uso dei retini fa più moderno e quindi più accattivante per i lettori (soprattutto i nuovi), un po' come la CGI nel Cinema.

Potrebbe essere anche così... ed è allora normale che la bocca di noi vecchi nostalgici vada a storcersi un po'....

intendevo dire che la tavola di legs non è lo stile di olivares ma un omaggio a quello di miller usato solo in un albo. puoi usare quel paragone per palesare un tuo gusto, ma non per fare un paragone sullo stile di disegno di olivares.
 
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Patrizia Mandanici
view post Posted on 20/5/2011, 14:46     +1   -1




Intervengo solo per correggere un po' l'affermazione di Nemon (mi sono spiegata un po' male in effetti :) - e comunque volevo parlarne con più precisione tra un po', Danilo mi ha preannunciato che mi farà delle domande sull'ultimo UA in uno spazio apposito): quando 4 anni fa Serra mi ha proposto di usare i retini in Universo Alfa lo ha fatto con l'intenzione di rendere più adatto il mio disegno al tipo di storie che avrei disegnato per La squadra fantasma; io in origine non sono una disegnatrice realistica, mi sono dovuta adattare anche con grandi sforzi, Serra pensava che i retini avrebbero potuto rendere più "realistici" e moderni i miei disegni. In questo caso i retini venivano sollecitati a me personalmente in quel dato contesto, e con la mia approvazione. Così come adesso che inizierò una storia di Nathan Serra mi ha dato assoluta libertà di scegliere se usare ancora i retini o no.
Per farla breve: non c'è una generale linea editoriale che spinga i disegnatori a usare i retini; c'è una riflessione ogni volta nuova per ogni albo e per ogni disegnatore, a seconda del tipo di storia, dell'evoluzione del disegnatore, ecc.
 
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nemon760
view post Posted on 20/5/2011, 18:10     +1   -1




CITAZIONE (lo sbudellatore @ 20/5/2011, 15:44) 
intendevo dire che la tavola di legs non è lo stile di olivares ma un omaggio a quello di miller usato solo in un albo. puoi usare quel paragone per palesare un tuo gusto, ma non per fare un paragone sullo stile di disegno di olivares.

Invece volevo proprio far riflettere sulla capacità degli autori. Quella tavola dimostra che Olivares può disegnare con stili diametralmente differenti... ma che sceglie una sua strada precisa.
Da qui mi spostavo poi sul discorso del perché.. se ci fossero dietro tendenze di mercato (leggi redazione) oppure se semplicemente all'autore piaccia così.

CITAZIONE (Patrizia Mandanici @ 20/5/2011, 15:46) 
Intervengo solo per correggere un po' l'affermazione di Nemon (mi sono spiegata un po' male in effetti :) - e comunque volevo parlarne con più precisione tra un po', Danilo mi ha preannunciato che mi farà delle domande sull'ultimo UA in uno spazio apposito): quando 4 anni fa Serra mi ha proposto di usare i retini in Universo Alfa lo ha fatto con l'intenzione di rendere più adatto il mio disegno al tipo di storie che avrei disegnato per La squadra fantasma; io in origine non sono una disegnatrice realistica, mi sono dovuta adattare anche con grandi sforzi, Serra pensava che i retini avrebbero potuto rendere più "realistici" e moderni i miei disegni. In questo caso i retini venivano sollecitati a me personalmente in quel dato contesto, e con la mia approvazione. Così come adesso che inizierò una storia di Nathan Serra mi ha dato assoluta libertà di scegliere se usare ancora i retini o no.
Per farla breve: non c'è una generale linea editoriale che spinga i disegnatori a usare i retini; c'è una riflessione ogni volta nuova per ogni albo e per ogni disegnatore, a seconda del tipo di storia, dell'evoluzione del disegnatore, ecc.

Intanto grazie della precisazione.
In realtà non mi pare poi molto distante da quella che era stata la mia impressione. Ovvero c'è un "consiglio" da parte di Serra, ma anche uno sguardo al mercato... e non c'è niente di male.
La tendenza mondiale va verso la tecnologia... è normale che anche il fumetto ci pensi. ^_^

Ora che ci penso Patrizia, sarebbe bellissimo poter vedere una tua libera interpretazione di una tavola di UA (o anche una sola vignetta), diciamo con il tuo stile originario... credo che gli sforzi e le evoluzioni di stile che fate non sempre siano chiari al lettore (indipendentemente dai gusti), e sinceramente è un peccato.
 
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lo sbudellatore
view post Posted on 20/5/2011, 18:17     +1   -1




sarebbe bello se patrizia postasse un paio di tavole in versione pulita e versione con retini affianco.
 
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view post Posted on 20/5/2011, 18:57     +1   -1
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Direttore Agenzia Alfa

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Fra i retini a mano e i retini al PC c'è la stessa differenza pratica che c'è fra usare il PC per scrivere, o usare la macchina da scrivere. Quest'ultima è bella, si sente l'odore dell'inchiostro, regoli l'intensità della battitura, ma è assolutamente anacronostica ;) .
E non è vero che i retini "a mano"sono meglio di quelli al computer, è anche più difficile usarli (li usavo anc'io nelle lezioni di ed. artistica...una palla; allora meglio la pennellata).
Riguardo ai due stili di cui nemon parla, penso che sarebbe molto difficile inserire storie particolarmente tecnologiche con lo stile alla Miller.
Vedi per es. anche i disegni di Mari, che non ha mai fatto storie particolarmente "tecnologiche". E quindi qui probabilmente entra in gioco anche lo sceneggiatore, che sapendo per chi deve scrivere, cerca di creare un'ambientazione adatta al disegnatore, al suo stile e alle sue caratteristiche. Lo stesso Vietti diceva per es. "con Olivares posso osare..." :)
 
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Patrizia Mandanici
view post Posted on 20/5/2011, 20:30     +1   -1




nemon@: non esiste più da tempo un mio "personale" stile diverso da quello bonelliano! Certamente se dovessi disegnare come voglio userei uno stile molto diverso, ma che non è quello che avrei usato 10 anni fa, e soprattutto non so se quello che userei adesso (una cosa a metà tra Mike Allred e Daniel Clowes) è quello che amerei usare per reinterpretare Nathan. Da troppo tempo non disegno fumetti "miei", la cosa è un po' complicata e personale :)
Inoltre volevo precisare che l'uso dei retini e della tecnologia non è una scelta a freddo, di modernità a tutti i costi; se c'è qualcosa a disposizione che può essere utile per gli intenti espressivo-stilistici di quel dato disegnatore la si usa, altrimenti no. E ricordo che il "mercato" siete voi!, mica disegniamo Nathan Never perché dobbiamo "esprimere noi stessi" o per puro divertimento (che poi ci sia fa parte della insana passione che tutti i fumettisti hanno fin da piccoli, di solito, e che non può mancare neanche quando la passione diventa lavoro): è un lavoro, appunto, veniamo pagati (pure bene) per portare in edicola un albo che venga letto (e quindi venduto) a più persone possibili.

sbudellatore@: provo a postare un paio di esempi di tavole già apparse sul mio blog (tranne la versione BN della seconda), che sono già pronte, spero vadano bene; una è tratta da "La città delle sabbie", l'altra da "La regina dei robot".
Ehm..scusate la differenza di grandezza.
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lo sbudellatore
view post Posted on 20/5/2011, 20:39     +1   -1




correggimi se sbaglio patrizia. nel caso non avresti usato i retini, alle tavole "bianche" avresti aggiunto del nero vero?.
 
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50 replies since 20/5/2011, 09:10   982 views
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