Dopo che ho richiesto nella Tagboard a gran voce il topic sull' ultimo numero era scontato che fossi il primo a lasciare un commento.
Ed è significativo per me perchè non lascio molti commenti e giudizi sugli albi.
Magari molti diranno che è la solita storia sul serial killer di turno e in effetti è così,ma la cosa che mi ha colpito è il modo in cui la storia scorre.
Infatti dopo essere usciti da una doppia storia su una minaccia nucleare che sinceramente non sono riuscito neanche terminare ,questo albo l' ho divorato e ,pagina dopo pagina,la sensazione è stata sempre più piacevole.
I disegni ovviamente fanno la loro parte:i bianchi e i neri di Max sono uno spettacolo e fanno riemergere il lato "musone" e cupo di Nathan,e non è poco,dopo aver visto ultimamente il Nathan Cuoco Buontempone.....
Ecco perchè pur essendo una storia senza colpi di scena rilevanti,l'attenzione va ai dettagli:c'è la tecnologia,c'è Sigmund,c'è Urania,i pensieri di Nathan e quelli del serial Killer.
Mi è ritornata in mente "Gli occhi di uno sconosciuto" vivendo le atmosfere di questa storia.
Molti mi insulteranno per questo ma lo accetterò.
Quindi ottima storia.
Ottima atmosfera.
Ottimi disegni.
L'unica curiosità che mi rimane è questa :
si rivedrà nelle storie di Rigamonti la Beyond Corporation ????
Adesso ci aspetta la GdM e la mia speranza già va oltre:spero che nel post guerra siano più presenti le giovani leve come Rigamonti e Perniola che fino ad ora hanno dato buona prova sulla serie regolare e che i papà di Nathan tornino più frequentemente a raccontarci della loro creatura.
Ciao a tutti !
238 - Il museo dei ricordi, Marzo 2011 - Rigamonti/Bertolini
