L’operazione revival intrapresa negli ultimi mesi dovrebbe avere qui il suo punto fermo.
Il NN scrittore mi era parso una grossa forzatura, perché il nostro sembrava tutto preso dal lavoro per avere tempo per altro, perché erano secoli che non lo vedevamo neanche più leggere, perché la scrittura sembrava un affare da agente speciale in pensione, perché l’abbozzo di scrittura visto in precedenza sembrava più un fattore terapeutico che letterario, insomma perché sembrava completamente avulso dal recente conteso narrativo.
Invece, piaccia o no, dobbiamo inglobare quest’aspetto come una delle costanti future del nostro, forse non nel senso che lo vedremo pubblicare altri libri, ma come un fatto assodato, consolidato, che da qui in avanti farà parte della psicologia del personaggio: vedremo riferimenti al NN scrittore durante le storie, si aggiungerà questo tassello alla sua identificabilità, farà parte della sua nuova carta d’identità.
La crisi con Sara fa parte ormai del quotidiano, che NN si interessi ad altre donne, non solo dal punto di vista pubico, sembra assodato e dovrà portare, spero, ad un netto troncamento.
Si riallacciano i fili col passato, coi ricordi, col NN bambino, giovane e adulto, si riparla finalmente un po’ di valori, di motivazioni ideali, e questo fa ben sperare per il futuro.
Vista in quest’ottica anche la storia del gigante acquista il suo valore, magari anche qui legata al quotidiano in modo un po’ brusco, non avevamo mai visto NN lamentarsi di sogni e visioni conseguenti a quella missione, però è il collegamento che è importante, dà una sensazione di continuità e di temporalità importanti. Una caratterizzazione omogenea e, per quanto possibile, coerente del personaggio e del mondo che lo circonda è forse la cosa più importante di cui si sentiva la mancanza.
Qualche passo verso la strada giusta si è fatto, ristabilire fili, collegamenti, con personaggi e tratti caratteriali che sembravano persi per strada, occorre continuare su questa linea, recuperare il passato per guardare al futuro, il cammino è ancora lungo.
I singoli episodi dell’albo hanno tutti un loro interesse specifico, in particolare quello del tempio Shaolin è indicativo per la voglia di lottare ultimamente perduta, fa piacere poi rivedere un M.Mystere collegato al suo passato umano. La storia degli impermeabili, poi, restituisce un tono di leggerezza e ironia che non si vedevano da tempo, oltre a svelare uno dei misteri più importanti della serie. Occorrerebbe ora buttare via anche quello nero.
Qualunque cosa possa o voglia scrivere NN, finirà inevitabilmente per scrivere di se stesso.
231 - Memorie del passato, Agosto 2010 - Medda, Serra, Vigna, Piani e Vietti/Barbati, Di Clemente, Janni, Romeo, Toffanetti, Olivares e Calcaterra
