Legs Weaver 1 - Le Dame Nere, Gennaio 1995 - Serra/Cozzi&Marzìa

l'inizio della fine.

Buonanotte se questo deve essere l'inizio della sezione eh?

il male va abbattuto prima del nascere.

Allora, visto che ci siamo, lasciatemi fare una precisazione.

La sezione Legs, almeno per come l'ho pensata, vuole servire, oltre che per discutere le varie avventure nel merito, anche per documentazione su quella che, nel bene o nel male, resta una parte dell'universo neveriano. Che ad alcuni piace, ad altri no. Ormai siamo un forum grande che aspira ad essere qualcosa in più di un'agora dove scambiare chiacchiere, siamo anche un grande database dell'universo neveriano.

Francamente commenti come quello di sbudellatore non solo sono inutili, ma li ritengo proprio sbagliati sia nei confronti del lavoro che si sta facendo che degli autori che comunque credevano in questo progetto, che di chi comunque apprezzava la collana.

Quindi, questa non è la sezione per far sfogare chi non amava Legs.

Capisco magari l'intento goliardico e infatti non ho nulla contro Sbudellatore, è stata semplicemente una "uscita" che però mi sembra sciocca e inopportuna.

E a questo proposito chiedo che i post successivi al primo vengano rimossi. Azzeriamo tutto e ricominciamo daccapo con il piede giusto.

Il primo volume interamente dedicato alla ns. , prosegue sulla medesima falsariga dell'albetto Arriva Legs!, allegato al quarto Speciale di . Ovvero, eccesso d'ironia - seppure ritmo frenetico e azione pura non manchino - per una Legs decisamente diversa da quella già nota sulle pagine di NN. Che dire? Non siamo ancora al demenziale che - purtroppo - riscontreremo in altri volumi futuri del personaggio, ma questa Legs non è neppure la ns. solita, apprezzatissima eroina di sempre. La storia, comunque, è simpatica e si legge tranquillamente: ci sono numerosi riscontri con l'universo di Nathan (la continuity, almeno, è salva ), più l'esordio di nuovi personaggi - positivi e non - come la potentissima organizzazione criminale delle Dame Nere, dedita alla conquista d'ogni tecnologia in campo genetico. Molto belli e curati i disegni di Cozzi e della Marzìa, come pure piacevole risulta la cover di Mario Atzori .