CITAZIONE (strikeshape @ 18/11/2008, 11:26)
Riguardo alla presenza centrale di Nathan nelle copertine, nell'ultimo numero (209) non era tanto centrale come posizione.
Però è in primissimo piano assieme al "joker", anche se quella copertina a me è piaciuta perchè, ripeto, ha personalità. Anche la 208, nonostante il Nathan centrale, mi è piaciuta. In alcuni casi il problema è situazione, in altri la colorazione, in altri l'espressione di Nathan, in altre ancora la maledetta tutina (elementi che nella 199 si sono sommati provocando il punto più basso delle copertine di De Angelis IMHO).
Ripeto: questa copertina non è male, tecnicamente è ineccepibile, anche il viso di Nathan non è male, ma il soggetto non mi piace, tutto qui.
Vale sempre il discorso de gustibus. Il soggetto della 209 era bellissimo, perchè mostrava una situazione allegorica ma che c'entrava in pieno con la storia. Metti la copertina de "I Tecnopati": lo squalo c'era nella storia, ma Nathan non ne ha visto neanche uno. O peggio ancora la copertina di "Sfida nello Spazio": con quel titolo di aspetti di vedere almeno una stella, qualche astronave, insomma, elementi spaziali. E invece è una copertina tutta terra, con tanto di fossa e cadavere. La situazione c'era nella storia ma con quel titolo la copertina non c'azzecca niente.
Per un "Il Mostro nell'ombra" neanche questa cover è tanto riconducibile. Fa pensare più a esperimenti andati male.
Vabbè, sto andando spudoratamente in OT (ma c'è un topic in cui si commentano le copertine di De Angelis in questo modo?).
Realizzare copertine è difficilissimo: bisogna rispettare un bordello di regole, non è un discorso puramente stilistico. Diciamo che De Angelis queste regole non le rispetta sempre, ma rispetta sempre e comunque la regola "bonelliana" delle copertine (protagonista sempre in primo piano o presente, angolazione mai esasperata).
Ma ripeto: come disegnatore è uno dei migliori. Già pregusto questa storia disegnata da lui stesso
Edited by Neverland85 - 18/11/2008, 13:04