Nathan Never n. 162, mensile
Dopo l’Apocalisse
Soggetto e Sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Giancarlo Olivares
Copertina: Roberto De Angelis
Sono passati tre anni dalla fine del conflitto; nella Città Est, un enorme cratere sembra voler testimoniare -a imperitura memoria- la stupidità della guerra. La società ha dovuto imporsi nuove regole: per garantire il rispetto delle leggi, i poteri delle forze dell’ordine sono stati ampliati a dismisura ed è stato addirittura creato un nuovo corpo di polizia, i proconsoli, che amministra la giustizia con guanto di ferro e che tiene la città nella morsa della paura. In questo scenario Nathan, ancora duramente provato dalla perdita di tante persone a lui care, dovrà affrontare un ennesimo, dolorosissimo lutto…----------------------------------------------------------------------------------------
Finita la guerra pensavo che le promesse di un cambiamento fossero solo di facciata, invece vedo che la redazione non ha mentito e in questa storia tripla ci sono molti spunti interessanti che in un certo senso permettono di completare quel quadro che avevo trovato parziale nella descrizione della Guerra.
Qui infatti vediamo le conseguenze sulla città, come è cambiato il mondo, come la gente si è incattivita e come tutto sembri aver subito un'accelerata verso l'abisso.
E chi poteva farsi carico di tutto questo se non Medda? L'arciere della sceneggiatura, quello che scocca sempre la freccia nel modo giusto e al momento opportuno, colorando di emozioni un racconto che aveva bisogno di un sospiro d'umanità dopo tanti intrighi.
Per questo motivo quello che mi colpisce di quest'albo è proprio il personaggio di Nathan: ho sentito sempre commentare il fatto che ha cambiato cappotto o si è tagliato i capelli, ma a me invece sembra fondamentale un'altra cosa: è invecchiato! E non fuori, ma dentro, è rancoroso, ossessionato, oscuro, dopo anni di tentativi per andare avanti è tornato indietro, sembra come i palazzi sempre sull'orlo di crollare. Per questo il primo albo è soprattutto suo.
Disegni di Olivares stratosferici!
Cambia nuovamente il frontespizio, che diventa quello usato ancora oggi.
(continua)
Edited by antamir - 12/3/2023, 21:05