Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV


161 - La caduta di Urania
Poll choicesVotesStatistics
Capolavoro! (10)10 [45.45%]
Davvero bello (8-9)10 [45.45%]
Mi è piaciuto (6-7)1 [4.55%]
Non mi ha soddisfatto (5)1 [4.55%]
Che disastro! (1-4)0 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 22)

161 - La caduta di Urania, Ottobre 2004 - Vietti/De Angelis

« Older   Newer »
  Share  
Rodan75
view post Posted on 13/7/2008, 12:59     +1   -1




21cf033a049de0dc7e85c48768fd528e.jpg--la_caduta_di_urania

Nathan Never n. 161, mensile
La caduta di Urania

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni e copertina: Roberto De Angelis

La sanguinosa guerra tra la Terra e le stazioni orbitanti sta per giungere alla sua drammatica conclusione, ma ancora molti sono gli interrogativi a cui dare risposta. Quale scopo avrà la pericolosa missione che la bella May Frayn sta affrontando su Marte? Per quale motivo il presidente di Melpomene, Ada Morgan, ha ordinato di attaccare proprio la base terrestre di Khad? Quale sarà il destino del diabolico burattinaio Mister Alfa? Chi saranno i vincitori? E chi i vinti?…


-------------------------------------------------------------------------------------------

“Gli oceani si sollevano, le città scompaiono: la speranza sopravvive”
(da Deep Impact)

In realtà le cose sono molto meno rosee di quanto non faccia pensare la frase che cito in apertura, poiché qui - e il titolo iper-spoilerone lo fa capire benissimo - il precipitare degli eventi diventa addirittura materiale! E proprio quando sembra che tutto sommato il conflitto si sia risolto in fretta e senza troppo clamore.
Prima di quell’evento però assistiamo alla spettacolare fuga di Mister Alfa (e scopriamo pure chi era il suo aiutante Wolf!) e all’amarezza di Nathan per gli eventi dell’albo precedente.

Quindi ci rendiamo conto anche di chi è realmente Ada Morgan, e del suo fanatismo ossessivo. Poi il disastro. Peraltro in puro stile Vietti. Il resto, come si dice, è storia (aggiungo solo che quando Mister Alfa si presenta per suggerire la soluzione ho esultato – lo sapevo già ma ho esultato lo stesso :D ).

Quindi una considerazione generale sulla saga. Essendo LA SAGA per eccellenza, quella che attendevo di più, ed essendo comunque stato un gran lavoro con spunti molto interessanti (come spero di aver fatto capire dai miei post) non posso dirmi deluso, ma di sicuro non sono appagato del tutto. Perché ovviamente per me doveva essere il non-plus-ultra, mentre in un confronto con la saga Alfa, sempre a parer mio, ne esce sconfitta.
Cosa non va?

Beh, intanto la dimensione globale. La scelta di narrare gli eventi da una prospettiva personale (quella degli agenti Alfa e dei contendenti coinvolti) è intelligente, ma oltre a far venire meno l’azione (troppo poche le battaglie spaziali per un evento di questa portata) non illustra completamente la portata del problema. Si ha la sensazione di un evento distante che non coinvolge “il mondo”, ma solo gli eserciti, non è percepita dalla gente comune, non ha una dimensione globale. Nella realtà mi aspetterei che un evento del genere farebbe temere tutti che la Fine del Mondo è vicina, un po’ come accadeva ai tempi della Guerra Fredda quando c’era l’isteria generale della guerra atomica.

In questo senso, pur esprimendo la massima stima e ammirazione per il lavoro di Vietti, devo dire che mi aspettavo un lavoro più corale da parte di tutta la redazione, esattamente come accaduto con la Saga Alfa: in questo caso invece abbiamo un solo sceneggiatore, tre disegnatori, cinque albi.

Come avrei fatto io? So che la proposta troverà molti in disaccordo, ma io avrei sfruttato al massimo la struttura editoriale della testata, coinvolgendo anche le collane parallele (soprattutto Almanacco – che è uscito nello stesso periodo – e Agenzia Alfa) per raccontare altri eventi sganciati dalla continuity, ma ambientati nello stesso momento per raccontare piccoli eventi di battaglia in grado di dare l’idea anche di cosa la Guerra era per il mondo nella sua globalità. E li avrei affidati ad altri autori per avere diverse sensibilità all'opera sullo stesso tema.
Azzardo: avrei forse fatto uscire ora il Maxi sfruttandolo alla bisogna o, al limite, anche una miniserie parallela di pochi albi.

Sto esagerando? Considerate una cosa: Nathan Never è una testata cresciuta esponenzialmente, cui la classica scansione bonelliana in albi autoconclusivi è sempre stata stretta e per questo ha visto proliferare le collane parallele. Mi aspetto quindi che l’escalation sia sempre più grande per colpire il pubblico come non mai.

Questa mia non vuole comunque essere una critica distruttiva ma costruttiva, per le saghe che verranno, perché si capisca che sono davvero EVENTI che scuotono tutta la testata e non soltanto dei grandi momenti spettacolari fatti per creare un po’ di movimento: cosa che questa saga NON è, ma il fatto che non sia quello che poteva essere, la rende secondo me riuscita non al 100% delle sue potenzialità.

In ogni caso voglio fare i miei complimenti a tutto lo staff per aver comunque messo in piedi una storia che ci permette di discutere di archi narrativi importanti come questo: è grazie a voi se non ci appassioniamo in fondo e pretendiamo sempre di più ;)

(fine)

Edited by lonewolf10 - 25/4/2016, 18:41
 
Top
view post Posted on 13/7/2008, 14:23     +1   -1
Avatar

Giudice del Tribunale Cosmico

Group:
Neveriani
Posts:
36,842
Reputation:
+432

Status:


Oltre ad unirmi ai complimenti alla redazione, faccio i complimenti pubblici anche a Rodan per il lavoro e gli ottimi commenti ai 5 albi!

Detto questo, secondo me una miniserie "ad hoc" non sarebbe stato possibile, nè l'ideale, però l'idea di un Agenzia Alfa con tre o 4 storie in cui la guerra è narrata da punti di vista differenti ci stava tutta. Sarebbe stato davvero la ciliegina su un'ottima torta.

Per la "lontananza" della guerra dal popolo civile, mi sembra in linea con l'andamento moderno: haicitato la Guerra Fredda. Altri tempi. Oggi le guerre sono diverse e se da una parte coinvolgono pesantemente i civili nel campo di guerra (vedere Iraq), dall'altra parte l'opinione pubblica non è certo ossessionata da tali eventi distanti. Essendo qui il campo di battaglia il più lontano di tutti, lo spazio, è comprensibile che i civili della Città non ne siano impressonati più di tanto, manifestazioni pacifiste a parte.
 
Top
view post Posted on 13/7/2008, 20:41     +1   -1
Avatar

Uomo Quantico

Group:
Neveriani
Posts:
26,339
Reputation:
+2
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


CITAZIONE (Rodan75 @ 13/7/2008, 13:59)
Quindi una considerazione generale sulla saga. Essendo LA SAGA per eccellenza, quella che attendevo di più, ed essendo comunque stato un gran lavoro con spunti molto interessanti (come spero di aver fatto capire dai miei post) non posso dirmi deluso, ma di sicuro non sono appagato del tutto. Perché ovviamente per me doveva essere il non-plus-ultra, mentre in un confronto con la saga Alfa, sempre a parer mio, ne esce sconfitta.
Cosa non va?

Beh, intanto la dimensione globale. La scelta di narrare gli eventi da una prospettiva personale (quella degli agenti Alfa e dei contendenti coinvolti) è intelligente, ma oltre a far venire meno l’azione (troppo poche le battaglie spaziali per un evento di questa portata) non illustra completamente la portata del problema. Si ha la sensazione di un evento distante che non coinvolge “il mondo”, ma solo gli eserciti, non è percepita dalla gente comune, non ha una dimensione globale. Nella realtà mi aspetterei che un evento del genere farebbe temere tutti che la Fine del Mondo è vicina, un po’ come accadeva ai tempi della Guerra Fredda quando c’era l’isteria generale della guerra atomica.

Devo dire che sostanzialmente concordo con lonewolf, non è la rappresentazione di una guerra atomica, ma di una guerra moderna, inevitabilmente "sporca" che qualcuno ha interesse a far passae come un videogioco

CITAZIONE (Rodan75 @ 13/7/2008, 13:59)
In questo senso, pur esprimendo la massima stima e ammirazione per il lavoro di Vietti, devo dire che mi aspettavo un lavoro più corale da parte di tutta la redazione, esattamente come accaduto con la Saga Alfa: in questo caso invece abbiamo un solo sceneggiatore, tre disegnatori, cinque albi.

Qui sono d'accordo, un solo sceneggiatore (con dietro la regia di Serra) è costretto ad un lavoro immenso e alla fine la fatica si sente, mentr la saga Alfa era stata speciale proprio per il lavoro d'equipe (perfetto).
Ci sono i pro e i contro, anche se poi il lavoro d'equipe è tornato alla grande con il dopoguerra.
Comunque un grosso applauso va al lavoro di Vietti, che mi riservo di commentare con maggiore precisione fra qualche tempo.
 
Top
Idoru
view post Posted on 14/7/2008, 11:23     +1   -1




CITAZIONE (Rodan75 @ 13/7/2008, 13:59)
Come avrei fatto io? So che la proposta troverà molti in disaccordo, ma io avrei sfruttato al massimo la struttura editoriale della testata, coinvolgendo anche le collane parallele (soprattutto Almanacco – che è uscito nello stesso periodo – e Agenzia Alfa) per raccontare altri eventi sganciati dalla continuity, ma ambientati nello stesso momento per raccontare piccoli eventi di battaglia in grado di dare l’idea anche di cosa la Guerra era per il mondo nella sua globalità. E li avrei affidati ad altri autori per avere diverse sensibilità all'opera sullo stesso tema.

Perfetto!
Al contrario degli altri, io sono d'accordissimo su questa tua visione: la Guerra tra la Terra e delle ipotetiche Stazioni Orbitanti, per quanto moderna, sporca e nascosta, sarebbe nella realtà un evento che calamiterebbe le ansie, le speranze e le paure di tutti, indistintamente!
Soldati e civili sarebbero coinvolti con la stessa intensità, ma magari in modi diversi, in quello che rappresenterebbe un conflitto pericolosissimo per la razza umana intera; e così, mentre sappiamo ed abbiamo letto di come sia stata vissuta dai soldati questa guerra, nulla sappiamo dell'altra parte, quella civile.

A me la saga è piaciuta, solo che, secondo me, avrebbe potuto essere sviluppata e sviscerata ancor più a fondo, utilizzando un numero maggiore di albi.
(forse che la Bonelli non abbia voluto rischiare un intero anno editoriale su tale tema?)
 
Top
view post Posted on 14/7/2008, 19:34     +1   -1
Avatar

Abitante del Settimo Livello

Group:
Fan di Nathan Never
Posts:
1,145
Reputation:
0
Location:
Vercelli

Status:


beh io più che della saga in se per se sono rimasto un pò male del dopo saga. Si curamente questa guerra doveva trovare spazio almeno su legs anche perchè la redazione doveva ipotizzare che alcuni lettori magari leggevano solo legs e non NN (visto che la redazione molte volte considera anche le saghe per i lettori occasionali riempiendo di flash back e riassiunti :D). Questi poveri tapini si son trovati all'improvviso un terremoto nella loro testata senza capirci molto.
Il finale di questa saga è in pieno stile gundam con tanto di bagno di sangue finale e sfoltimento dell'elenco dei protagonisti (forse melgio dire co-protagonisti e personaggi importanti)
Questo forse è stato veramente un caso in cui nulla è stato più come prima.
Per i miei pensieri sul fatto che non ho gradito motlo il dopo saga aspetto i commenti a dopo l'apocalisse.
 
Web  Top
view post Posted on 15/7/2008, 10:08     +1   -1
Avatar

Mister Alfa

Group:
Neveriani
Posts:
19,338
Reputation:
+530
Location:
Elseworld

Status:


CITAZIONE (Rodan75 @ 13/7/2008, 13:59)
Come avrei fatto io? So che la proposta troverà molti in disaccordo, ma io avrei sfruttato al massimo la struttura editoriale della testata, coinvolgendo anche le collane parallele (soprattutto Almanacco – che è uscito nello stesso periodo – e Agenzia Alfa) per raccontare altri eventi sganciati dalla continuity, ma ambientati nello stesso momento per raccontare piccoli eventi di battaglia in grado di dare l’idea anche di cosa la Guerra era per il mondo nella sua globalità. E li avrei affidati ad altri autori per avere diverse sensibilità all'opera sullo stesso tema.
Azzardo: avrei forse fatto uscire ora il Maxi sfruttandolo alla bisogna o, al limite, anche una miniserie parallela di pochi albi.

Concordo. Secondo me si poteva anche gestire in modo un pò diverso l'uscita di scena degli agenti alfa caduti. Tutti deceduti nella stessa missione, e nelle altre non è successo niente? mah...se ricordo bene erano suddivisi in squadre da due...avranno fatto più di una missione nel periodo della guerra...tutti argomenti che potevano essere fonti di storie sulle collane parallele.

Tirate le somme, devo dire che la saga mi è piaciuta. Complimenti a tutti coloro che ci hanno permesso di leggere una storia avvincente.

 
Top
view post Posted on 13/12/2008, 16:15     +1   -1
Avatar

Eloym

Group:
Member
Posts:
51,288
Reputation:
0
Location:
Cuore a Bari, corpo a Taranto

Status:


Commento breve: "azz...! :o: "

Commento lungo: quest'albo chiude degnamente una saga che ha conservato una sua omogeneità, merito dell'unico autore Vietti. Un pregio o un difetto rispetto alla "saga Alfa"? Secondo me semplicemente sono due storie diverse. La saga Alfa coinvolgeva in pieno l'agenzia dall'interno, mentre qui dall'esterno, e trattandosi di una guerra, che non è mai un evento monodimensionale, credo che dividendo la narrazione tra più autori, si sarebbe perso un po' di continuità narrativa... Nel senso che se devi raccontare una guerra, che qui addirittura diventa una guerra a tre (Terra - Melpomene- Mr. Alfa), o non ti allarghi proprio, scegli un punto di vista narrativo e lo segui fino in fondo (come fatto), oppure non ti basta una sola pubblicazione a "puntate" per rendere un completo affresco della situazione in tempo reale.
Di storie di guerra futuristica a fumetti c'è un esempio evidente in Gundam, dove è narrata la "Guerra di un anno" per quel che coinvolge la Base Bianca e la famiglia Zabi, ma ci sono anche svariate miniserie parallele dedicate agli eventi minori. Sfruttare il NN mensile con un limite di 94 tavole ad albo, avrebbe reso il tutto difficile da gestire; da cui l'idea già avuta da qualcuno di coivolgere anche altre testate, come Maxi e AA... Ammesso che si fosse potuto fare, non so se l'obiettivo degli autori sarebbe stato raggiunto o se l'attenzione sarebbe stata un po' dispersa... Del resto, in Alfacom ho letto che le premesse sono state disseminate negli albi precedenti, ed a questa segue una trilogia di albi sul "dopo guerra", quindi l'intenzione di mantenere una narrazione lineare mi pare piuttosto evidente. Se poi ricordo bene, mi pare in quel periodo è anche uscito un Maxi con storie "minori" ambientate nella città dopo la catastrofe...

De Angelis qui ha offerto davvero una lezione di bel disegno! :B): Si comincia dalla striscia intera con il frontale della casa di Hadija quando Legs entra nella villa, per poi arrivare al drammatico sacrificio di Luke e delle gemelle, fino alle panoramiche dall'alto della città! :woot: Un lavoro certosino, e spettacolare nonché impressionante.

Unica pecca della saga: titoli e copertine troppo spoileranti! <_<
 
Web  Top
view post Posted on 31/12/2008, 12:09     +1   -1
Avatar

Uomo Quantico

Group:
Neveriani
Posts:
26,339
Reputation:
+2
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


Devo dire che mi trovo quasi perfettamente d'accordo con Gas.
Vietti ha fatto un lavoro enorme: ha scelto una linea narrativa e l'ha mantenuta, ha offerto un vero e proprio capolavoro di sceneggiatura. Non credo che ci siano altre parole che definiscano meglio la saga è un capolavoro, questo è lo stile di sceneggiatura di Vietti e qui lo usa al meglio.
La guerra dovrebbe essere un elemento del mondo esterno, produce cambiamenti a livello mondiale, anche ben visibili, questi avrebbero potuto essere approfonditi? Certo. Ma questo non è lo stile di Vietti e, permettetemelo, non è lo stile della testata (Boselli, per fare un nome, avrebbe, credo, dipinto un affresco completo del mondo, delle battaglie, delle situazioni, ma quello è il suo stile).
Il piano delle emozioni personali è quello scelto dal nostro Mister Alfa, quelle di Nathan, certo, ma anche quelle di tutti gli altri personaggi che si alternano sulla scena, anche i comprimari minori, come Delia Davids la giornalista, sono mostrati nella loro emotività.
E poi ci sono Andy, Legs, Al, Nadia Galya, Branko, Mr. Alfa, le telepati...
E' da questo punto di vista che
NULLA SARA' COME PRIMA ( :D )
 
Top
view post Posted on 22/7/2010, 19:45     +1   -1
Avatar

Agente Alfa

Group:
Fan di Nathan Never
Posts:
4,407
Reputation:
0
Location:
Biddesorris (Casteddu)

Status:


gif

Storia 10
Copertina 10
Disegni 9

Valutazione complessiva 10

Note:
Bello... bello... bello e APOCALITTICO... il mondo di NN dopo questo albo non sarà più lo stesso, La caduta parziale di Nathan il duro colpo subito da Mr. Alfa, dimostra che non è invincibile, anche se si salva sempre


Edited by antamir - 11/1/2021, 19:44
 
Web  Top
Branko
view post Posted on 24/5/2011, 20:52     +1   -1




Saga conclusa ( dal sottoscritto almeno ) qualche giorno fa. Ammetto di aver tentennato, e non poco, prima di scrivere un parere in merito.
La storia creata dalla geniale mente di Vietti ( inimitabile genio del male!! ) è a dir poco fantastica. Penso che nessuno prima d'ora, quantomeno alla SBE abbia mai concepito uno stravolgimento così radicale di una testata e, se deovio essere sincero, la cosa mi è piaciuta TANTISSIMO!

Questa guerra terra-stazioni orbitanti, non solo cambia radicalmente le carte in tavola ( dando poi il via ad una nuova serie di giochi di potere ) ma ddirittura geta delle basi nuove, sconvolgenti e, inutile dirlo, mostruosamente intriganti! Bellissime tutte le figure che ci partecipano... ottima la figura del presidente Douglas, cinica, spietata, vuiolenta e ( alla fine ) disperata. Inimitabili i nostri agenti alfa, capaci di far fronte alla più grande ed incredibile devastazione mai vista.

Ci sono però alcuni punti ed elementi che ho fatto un po' fatica ad accettare ( non perchè non li abbia graditi ma per il semplice motivo che hanno stravolto il piccolo universo alfa cui mi ero abituato... ) quali sono ? Eccovi una lista
1) Mi è spiaciuto per la dipartita di Luke Sanders. Non che amassi particolarmente il personaggio, ma veder abbrustolito il bel soldatino, in fondo, mi è spiaciuto, soprattutto perchè mi avevano alquanto appassionato le storie legate al suo triste passato legate agli Agenzia Alfa
2) Mi è spiaciuto per la dipartita delle gemelle ROss... l'agenzia perde a mio dire delle simapaticissime ( e patatosissime :P ) comprimarie che in fondo suscitavano non poca simpatia col loro modo di fare spensierato e allegro...
3) Digerito MOOOOLTO più a fatica il licenziamento di quel viscido Bastardone di Andy Havilland... dite quello che volete, ma quel suo fare cafone, cinico e da duro puramente Hard Boiled mi mancherà non poco anche se ( da quanto ho potuto carpire da alcune informazioni spoileranti ) si rifarà vivo inseme alla cattivissima Logan..
4) Questo ultimo punto credo non lo perdonerò mai al buon Mr Alfa... ed è la dipartita del bravissimo e coraggiosissimo COMANDANTE SHEA... avevo sempre ammirato tantissim il coraggio biondo e inimitabile personaggio l'ho apprezzato fin dalle sue prime apparizioni ne "il giorno della meteora". Penso che mi mancherà, e non poco.


Il voto complessivo ? Beh... poco da dire 30 su 10. UN CAPOLAVORO!!!!

Edited by antamir - 11/1/2021, 19:44
 
Top
view post Posted on 18/1/2012, 08:00     +1   -1
Avatar

Uomo Quantico

Group:
Neveriani
Posts:
26,339
Reputation:
+2
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


L'albo in sè è molto cinematografico, ritmo a tutto andare e campi lunghi per descrivere la storia principale. Campi stretti e ritmo più lento per i sentimenti dei personaggi, molto bello.

CITAZIONE (Rodan75 @ 13/7/2008, 12:59)
Quindi ci rendiamo conto anche di chi è realmente Ada Morgan, e del suo fanatismo ossessivo. Poi il disastro. Peraltro in puro stile Vietti. Il resto, come si dice, è storia (aggiungo solo che quando Mister Alfa si presenta per suggerire la soluzione ho esultato – lo sapevo già ma ho esultato lo stesso :D ).

Ecco, questa è una cosa che non mi piace tanto: i governanti terrestri vengono descritti sempre o quasi come buoni, integri, bravi, cose un po' irrealistiche per un politico, mentre Ada Morgan prima e Scipio poi sono i pazzi fanatici. Troppo buoni/cattivi per essere realistico.
 
Top
view post Posted on 18/1/2012, 15:05     +1   -1
Avatar

Abitante della Città Est

Group:
Member
Posts:
712
Reputation:
+10
Location:
Genova

Status:


CITAZIONE (GGP @ 18/1/2012, 08:00) 
Ecco, questa è una cosa che non mi piace tanto: i governanti terrestri vengono descritti sempre o quasi come buoni, integri, bravi, cose un po' irrealistiche per un politico, mentre Ada Morgan prima e Scipio poi sono i pazzi fanatici. Troppo buoni/cattivi per essere realistico.

Bhe, all'inizio della serie non era cosi', si pensi al sindaco simil-leghista che ce l'aveva con i mutati, alla lista dle golf-club simil-tangentopoli... lo stesso presidente Ambram nelle prime apparizioni non sembrava scandalizzarsi piu' di troppo per i maneggi dei suoi colleghi di partito.
 
Top
Atlantis Lux
view post Posted on 18/1/2012, 15:37     +1   -1




Secondo me Scipio si salva dall'essere davvero cattivo-cattivo. Ha una storia che lo "spiega", almeno.
Ada Morgan invece mi pare più sul genere del politico pazzoide, anche se dovrei rileggermi gli albi che la riguardano; qua per qua non me la ricordo benissimo scratch

Questo albo rimane comunque uno dei miei preferiti! Come grande fan di Gundam, l'omaggio sottoforma di colony drop l'ho apprezzato tantissimo :wub:
 
Top
view post Posted on 14/3/2012, 19:35     +1   -1
Avatar

Presidente del Consiglio di Sicurezza

Group:
Member
Posts:
10,349
Reputation:
0
Location:
Altrove

Status:


Ada Morgan viene introdotta già macchiata dall'alleanza con Mister Alfa, però al tempo stesso viene presentata come una senatrice non più sporca di altri politici. Anche durante la guerra, sì è guerrafondaia, ma sbrocca del tutto soltanto dopo metà saga.

Mi commuove sempre questo ultimo numero, la scena della morte di Luke porta al massimo tutte le tipicità della situazione e riesce sempre a strapparmi la lacrimuccia (e poi i nn.160-161 sono disegnati da un Dio).
Ma in genere mi piace tantissimo questa cinquina di albi, pregni di tante cose e tanti collegamenti, una continua chiusura e apertura di trame e di fronti, ma senza essere mai troppo cervellotica e pedante.

Col senno di poi, è interessante notare come la saga della gdm segua più o meno le stesse fasi di questa saga. L'esempio forse più eclatante: anche qui c'é un colpo di fortuna di Jerry Lone che fa da deus ex-machina e permette una svolta nella trama.
Consiglio di rileggere i cinque numeri a chi non ha apprezzato la guerra dei mondi, potrebbe fornire spunti di discussione.
Per quanto mi riguarda il difetto della guerra dei mondi è il maledetto rinvio di due anni, fosse uscita intorno al n.215, 220, tutto sarebbe collimato meglio (i numeri dal 165 al 200 sono pieni di indizi e prologhi alla gdm, anzi contengono tanti indizi sulla gdm quanti sono gli indizi che preannunciano la ricaduta di Urania).


Per chiudere ciclicamente il post, considero la gdm una 'versione estesa' di questa saga, ma dotata di più albi a disposizione e quindi arricchita di elementi (non sempre dosati in maniera equilibrata), fra cui la backstory del cattivo che in questa guerra stazioni-terra non c'é (in realtà c'é, ma bisogna considerare come "cattivo" l'insieme delle stazioni orbitanti).
 
Top
view post Posted on 4/8/2014, 11:40     +1   -1
Avatar

Direttore Agenzia Alfa

Group:
Neveriani
Posts:
9,402
Reputation:
+66
Location:
from the sky that moves sideways...

Status:


Devastante, voto 9.
 
Web  Top
38 replies since 13/7/2008, 12:59   2099 views
  Share