Nathan Never n. 159, mensile
Il giorno degli eroi
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni: Paolo Di Clemente
Copertina: Roberto De Angelis
La guerra tra la Terra e le stazioni orbitanti divampa ormai inarrestabile; dovunque si aprono nuovi fronti e tutti i contendenti hanno iniziato a muovere le loro pedine, intessendo febbrili strategie. Nel frattempo, Nathan Never e i colleghi dell’Agenzia Alfa hanno raggiunto le destinazioni loro assegnate da Nadia Galya, a capo del Consiglio di Sicurezza terrestre…--------------------------------------------------------------------------------------------
“La loro guerra. Il nostro mondo”
(da
Transformers)
Iniziamo dalla copertina che è una delle più belle e spettacolari della serie (non ricordo chi la porta giustamente in firma
) e che “spoilera” sull’evento principale dell’albo che vede l’eroica uscita di scena di uno di quei personaggi di contorno che ciclicamente tornavano e la cui scomparsa suscita perciò emozione nello spettatore.
Se Nathan Never fosse un fumetto americano di certo dopo questa eroica morte il Generale Shea avrebbe ottenuto una sua miniserie
Questo, essendo l’albo di mezzo, in teoria è quello maggiormente deputato all’azione, anche perché la guerra inizia a spostarsi lentamente sulla Terra, dopo essere rimasta inizialmente nello spazio. In realtà la mole di eventi, unitamente alla scelta di raccontare la guerra dalla prospettiva delle persone coinvolte e degli Agenti Alfa, fa si che l’azione sia sempre molto breve, inserita come “filler” fra varie sequenze di dialogo dove vengono esplicati non solo i sentimenti dei personaggi, ma anche le trame che legano l’uno all’altro. Il risultato è una trama fitta: in questo senso una seconda lettura può rivelare dettagli sfuggiti alla prima e alcuni dialoghi dicono più di quanto inizialmente non sembri.
Molto belli i disegni di Di Clemente che subentra a Bonazzi.
(continua)
Edited by lonewolf10 - 25/4/2016, 18:38