Rodan75 |
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| Nathan Never n. 156, mensile La foresta della paura
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Piani Disegni: Massimiliano Bertolini Copertina: Roberto De Angelis
La giovane Maria Connor assiste a un omicidio, nel quale perde la vita anche il suo fidanzato, anche lui involontario testimone del crimine. La ragazza, però, non ricorda più nulla di quanto accaduto e, quando il caso passa all’Agenzia Alfa, per essere affidato a Nathan Never e Legs, Sigmund si accorge che non un semplice choc, bensì una interferenza prodotta da un innesto artificiale nel cervello della ragazza, è la causa della sua amnesia. Il padre di Maria è un famoso scienziato e forse si deve a lui la strana operazione al cervello della giovane. Bisogna raggiungerlo, perché soltanto lui può disattivare il blocco che impedisce a Maria di ricordare…-------------------------------------------------------------------------------------------- Siamo a un passo dalla Guerra e quindi mi aspettavo un albo indipendente dagli eventi ma che facesse un po' da preambolo* e invece ancora una volta resto spiazzato di fronte a una storia autoconclusiva (con qualche piccolo rimando ad altre situazioni del passato). L'avventura mi sembra in puro stile bonelliano, per molti versi potrebbe essere avvicinata alle storie di Tex, con i nostri imprigionati nel "fortino" e costretti a difendersi. Francamente l'ho letta un paio di giorni fa ma sebbene mi abbia divertito non mi ha lasciato impressioni particolari. I disegni di Bertolini iniziano ad evidenziare un cambiamento di stile, in questo caso sono molto più contrastati del solito. La copertina di De Angelis invece ha una bella immagine (quel cadavere nell'abitacolo è d'impatto!), ma Nathan somiglia troppo a Sylvester Stallone *su questo argomento avrei molte altre considerazioni da fare, le riserverò per il prossimo numero. Ora passerò a leggere Agenzia Alfa 12 e poi mi immergerò finalmente nella Grande Saga Edited by lonewolf10 - 25/4/2016, 18:42
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