Rodan75 |
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| Nathan Never n. 146, mensile Il Predicatore
Soggetto e sceneggiatura: Lucio Sammartino Disegni: Germano Bonazzi Copertina: Roberto De Angelis
Aristotele Skotos, a capo della setta della Divina Presenza, convoca un concilio delle maggiori sette religiose del pianeta. Nella delegazione dei rappresentanti dei vari culti che si recano su Erato, la stazione orbitante che sarà sede del concilio, c’è anche Nathan Never, assunto con incarichi di sicurezza da Joan Rotala, guida spirituale di un’importante congregazione. Ma il concilio si rivelerà ben presto essere lo scacchiere su cui si intessono oscuri intrighi politici, orditi dai contendenti per eliminare avversari scomodi...-------------------------------------------------------------------------------------------- Storia che viene presentata come autoconclusiva, ma che in realtà si collega strettamente all'avventura tripla dei numeri seguenti, quindi ho aspettato di leggere tutto prima di postare. La risoluzione del lungo arco narrativo riguardante il grande Aristotele Skotos avviene secondo una struttura classica "decadenza-rinascita-fine": all'inizio dell'albo, infatti, il fondatore della Setta della Divina Presenza sembra ormai quasi ridotto a un ruolo marginale, e l'avventura riesce bene a orchestrare i colpi di scena fino alla "rinascita" che prelude agli albi successivi. Quello che però mi ha colpito sono anche gli aspetti sostanziali del concilio ritratto nella storia e più in generale il rapporto fede/società che è ancora oggi molto attuale per come esplora i fanatismi e i moralismi. Bell'albo. ps: problema con lo sceneggiatore. Sul sito della Bonelli è indicato come Lucio Sammartino (già autore del 114), ma nel colophon dell'albo è Alfonso Sammartino. Errore o si tratta di due autori diversi, magari parenti? Edited by Ryo Sanada - 19/7/2013, 13:11
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