141 - La Morte Bianca, Febbraio 2003 - Vietti/Casini

Nathan Never n. 141, mensile
La Morte Bianca

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni: Stefano Casini
Copertina: Roberto De Angelis

Thomas Weiss è un chimico e lavora in una clinica della Città Bianca, nel continente est. Nella sua città la malavita domina indisturbata e la popolazione è insidiata dai temibili “scramble”, mostri mutanti che strisciano sotto la neve. Giunto sul posto per le indagini, Nathan viene affiancato da una collega di Thomas, la dottoressa Diane Weston, un medico telepate…

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Era un bel po' che Casini non si vedeva sulla serie e ritrovarlo è senz'altro un piacere, anche perché sembra in gran forma!
Questo albo nasce dichiaratamente da un'esigenza, quella di mostrare un Nathan non alle prese con grandi intrighi, giochi di potere e nemici "larger than life", ma come un tutore della giustizia che aiuta la gente comune: intento esplicitato in un bellissimo dialogo con May alle pagine 35-36.
In effetti è molto bello il modo in cui Nathan si interessa al destino di uno sconosciuto e si fa così trascinare in un'avventura che ha un sapore più classico, con tanto di zona inesplorata (che mi ricorda un po' i primi albi su Hell's Island).
Alla fine l'intrigo spunta fuori comunque, ma su scala non planetaria, tanto da lasciare spazio a drammi personali: per fortuna c'è il finale, che si (e ci) concede una bella nota di romanticismo.

Edited by Gabriel_PB - 16/6/2016, 15:26