CITAZIONE (GGP @ 24/12/2011, 09:26)
Pregi e difetti di Vietti sembrano essere gli stessi in questa storia di 10 anni fa che nelle recenti avventure. Dal lato positivo ci sono sicuramente la capacità di gestire la trama e i personaggi come su una grande scacchiera e, soprattutto nel primo albo, quello di alternare molto bene il ritmo con scene spettacolari, azione e parti investigative più lente.
Dal lato negativo abbiamo i dialoghi, con scene in cui Alfa e Wolf parlano da soli in una stanza e il vecchino dice, dopo un lungo pistolotto: "andrà così perchè l'ho deciso io, Mr Alfa". Io mi immagino anche lo stacco di musica tra io e Mr Alfa, tipo telefilm anni 70. Poi ci sono i dialoghi forzati Sherman/telepate, con lui che intanto le fa il riassuntino della puntata precedente, e va bene, poi le spiega quello che accadrà in futuro, usando un linguaggio un po' troppo forbito "Sarete fatta accomodare nella stanza attigua, in compagnia della sua assistente", bastava un "vi terranno lontana da me".
Quoto, è il motivo per cui la teoria del "i numeri vecchi sono più belli" non sta in piedi, gli autori sono sempre gli stessi, si evolvono cambiando pochissimo alla volta, come ogni essere senziente di questo pianeta. Su pregi e difetti di Vietti sono d'accordo, è fenomenale nel manipolare (in ogni senso) i personaggi, d'altronde da qui Mister Alfa è al 99% (95%, tò) lui.
Per questo suo esordio da Grande Vecchio si concede una deroga a quelle che sono le caratteristiche fisse delle sue saghe: qui, stranamente, non c'è una catastrofe
, ma poco ci manca
.
CITAZIONE (GGP @ 24/12/2011, 09:26)
COmunque forse ho capito un po' come funziona il governo terrestre: il Presidente ha soprattutto una funzione rappresentativa credo, il Consiglio di Sicurezza dovrebbe esercitare il potere esecutivo, appoggiando quello legislativo di un Senato. Questo per quanto riguarda la struttura federale terrestre. I militari sembrano avere una struttura autonoma, probabilmente per evitare ingerenze politiche.
Ormai è chiarito: il Presidente è un "collante", un simbolo, come il nostro Presidente della Repubblica: ha qualche potere formale, ma è possibile girarci attorno. Quando si vuole cambiare simbolo lo si fa fuori in qualche modo.
CITAZIONE (GGP @ 24/12/2011, 09:26)
Non è molto chiaro, invece, il modo in cui le Stazioni Orbitanti siano subordinate alla Terra. Perchè in teoria, se fossero un'entità subordinata, dovrebbero semplicemente avere dei rappresentanti al Senato terrestre, invece sembrano non averli, però essere dotate di un Senato proprio e autonomo, con un Presidente che può trattare alla pari con le massime cariche terrestri.
Allora la mancata autonomia in cosa consiste? Non sembra che Ada Morgan abbia meno poteri e possibilità di Gloria Anderson. Era solo una questione economica di forniture alimentari?
Da quel che ho capito le Stazioni sono Autonome (e vogliono l'Indipendenza), devono rispondere alla Terra ma si gestiscono da sole tramite il senato orbitale.
Il quale si può considerare alla stregua del parlamento padano (peraltro certi discorsi degli orbitanti assomigliano sinistramente a quelli di certi verdevestiti): non conta un BIP, non ha un riconoscimento ufficiale, però gli si dà importanza. L'anno scorso RaiNews si è collegata col parlamento padano...
133 - Il nido delle aquile, Giugno 2002 - Vietti/Jacomelli
. Una serie di poteri e giurisdizioni che si sovrappongono e si ostacolano uno con l'altro. Però bisogna ammettere che è realistico.
) proprio in questo periodo in cui se nè è parlato? 
me stesso che quota Lone nel numero precedente. 