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116 - Viaggio nel tempo
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116 - Viaggio nel tempo, Gennaio 2001 - Vietti/Olivares

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Rodan75
view post Posted on 14/3/2008, 15:34     +1   -1




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Nathan Never n. 116, mensile
Viaggio nel tempo

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni: Giancarlo Olivares
Copertina: Roberto De Angelis

Nathan, Legs, Branko e Ran devono cercare di fermare i folli piani del professor Odaka distruggendo i piloni di Atlantide, antichi macchinari con cui quest'ultimo ha riportato indietro nel tempo un territorio di vaste dimensioni. A complicare i piani di Odaka e la missione di Nathan ci sono però i Venerabili, e i nostri si troveranno coinvolti in una guerra fratricida tra la fazione degli Sheir, che si oppone a un uso sconsiderato del progresso, e quella dei Terax.


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Cambio di passo per la seconda parte con la consolidata coppia Vietti/Olivares che arriva a gestire la storia e come prima cosa fa un bel riassunto (con Nathan che spiega i retroscena a Branko) permettendomi di mettere ordine nella confusione. Quindi l'azione ad ampio raggio con risvolti catastrofici, anche eccessivi e un finale che chiude il cerchio perfettamente! Good!
Non fosse che vengono chiamate in causa anche altre sottotrame (la Saga Alfa in particolare) tutto l'arco narrativo riguardante i Venerabili meriterebbe di essere raccolto in volumi a parte, un po' come le graphic novel americane, secondo me il respiro è lo stesso e la capacità di creare una mitologia credibile non da meno.
Il parallelo mi viene suggerito dal fatto che, come nei comics d'oltreoceano, anche qui non si risparmiano andirivieni (pure un po' deliranti) fra passato e presente chiedendo uno sforzo di credulità non da poco al lettore: sembrano lontanissimi i tempi in cui gli autori avevano un certo timore ad affrontare il tema "viaggio nel tempo" che forse ritenevano ingestibile, qui si preme decisi sull'acceleratore, ma nel complesso la storia tiene rivelandosi anche molto divertente! Soltanto io mi sarei risparmiato l'intro con H.G.Wells che ho trovato un po' didascalica.

Unico rammarico: che in tutto questo arco narrativo dei Venerabili non sia mai stato utilizzato Martin Mystère, sarebbe stato perfetto! :(

Quanto ai disegni di Olivares... non c'è l'emoticon che si inchina? :woot:

Edited by lonewolf10 - 12/4/2016, 22:52
 
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view post Posted on 14/3/2008, 16:34     +1   -1
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Uomo Quantico

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Non so, l'impressione generale che mi è stata data da questa storia è quella di una grande confusione, forse otto mani per un'avventura così sono un po' troppe e poi mi sembra che la storia salti un pochino troppo di qua e di là senza avere questa grande trama unitaria, che è poi anche l'impressione che fa il ripescagio di Odaka.
Poi non amo molto il finale con gli Adamo ed Eva venerabili, ma questo è un di più.

P. S. non è stato Martin ad andare dai Venerabili, ma i Venerabili ad andare da Martin :D
 
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Rodan75
view post Posted on 14/3/2008, 16:57     +1   -1




CITAZIONE (GGP @ 14/3/2008, 16:34)
P. S. non è stato Martin ad andare dai Venerabili, ma i Venerabili ad andare da Martin :D

Cioè? Spiega, spiega :shifty:
 
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view post Posted on 14/3/2008, 19:02     +1   -1
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Di questa storia mi è piaciuto l'idea di unire più filoni, praticamente tutti quelli "vecchi" rimasti (Odaka, Atlantide..); ne esce una buona storia d'azione, che un po' chiude, un po' apre..insomma, pur non eccellendo particolarmente, l'ho apprezzata perchè quando la leggevo, mi dicevo "azzo, i piloni di Atlantide..che forza" e poi "Toh, i venerabili" e ancora "Pure Odaka? che fissa! Mo chi altro c'è?" e così via... in ogni caso, avrei preferito che l'avesse fatta tutta Vietti ;)

CITAZIONE (Rodan75 @ 14/3/2008, 16:57)
CITAZIONE (GGP @ 14/3/2008, 16:34)
P. S. non è stato Martin ad andare dai Venerabili, ma i Venerabili ad andare da Martin :D

Cioè? Spiega, spiega :shifty:

SPOILER (click to view)
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In realtà, caro GGP, dovresti anche dire che alla fine Martin rende la visita :P (per la disperazione dei mysteriani più 'pignoli')
 
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view post Posted on 20/1/2009, 23:33     +1   -1

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Sia I signori della preistoria che viaggi nel tempo andarono a formare una storia doppia che ricordo con molto affetto.
La migliore in assoluto con i venerabili presenti e probabilmente anche con Odaka a mio parere, anche meglio di quella del n. 44, il che è tutto dire.

Secchi e Vietti costruirono una storia divertente e godibile ed importante per la continuity. Buono di clemente (ancora molto in fase Romita jr) mentre Olivares stava per entrare nella sua fase migliore (che perdura tutt'ora).

Il tutto in un periodo che non era brillantissimo..infatti dal 110 fino al n. 150 rileggo poche storie..e questa è una di quelle .


voto 8
 
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view post Posted on 22/1/2009, 21:00     +1   -1
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all'ora non sono l'unico che aveva notato l'influenza del Grande Romita J.!!!
 
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view post Posted on 23/1/2009, 19:26     +1   -1

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Influenza al limite del copiare quasi...infatti secondo me Di Clemente è migliorato molto da quando ha reso "personale" il suo stile.

Il grande Olivares secondo me ha una leggera influenza di un "vecchio" disegnatore americano che si chiama Kieron Dweyer...se lo ricorda qualcuno? a voi ricorda qualcun altro?

Altra grande influenza su un grande visto su Nathan, Nicola Mari, è stata quella di Mike Mignola (leggera)
 
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lo sbudellatore
view post Posted on 23/1/2009, 19:55     +1   -1




quando ha reso personale il tratto? prima era romita, oggi è olivares. è bravo ma dovrebbe cercare qualcosa di più suo.
 
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view post Posted on 24/1/2009, 10:08     +1   -1
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è vero, il tratto attuale di di clemente assomiglia molto a quello di Olivares, magari proprio in funzione della saga temporale. Però, io li distinguo benissimo, in particolare Di Clemente rende meglio le pose plastiche(quelle alla supereroi) e nelle scene dinamiche.
Olivares invece è più a suo agio con la tecnologia...
 
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view post Posted on 22/5/2010, 14:45     +1   -1
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Soggetto & Sceneggiatura Buono
Copertina Buono
Disegni Buono

- Coinvolgimento nella lettura Ottimo
 
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view post Posted on 5/12/2011, 16:43     +1   -1
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Uomo Quantico

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Seconda parte veloce velocissima per questa doppia. Ai pennelli abbiamo un Olivares in decisa evoluzione, alla macchina da scrivere un Vietti in forma paradossale.
Forse più pagine avrebbero permesso più respiro e più spiegazioni, ma non sono sicuro che queste fossero nei programmi degli autori e del supervisore. Soprattutto perchè quello che in queste pagine viene presentato come viaggio nel tempo viene poi sviluppato nei successivi 12 anni come teoria degli universi paralleli.
A ripensarci, paradossalmente, questa storia anticipa molti modi narrativi presenti nella serie di Lilith (che sia un altro paradosso viettiano?).

Ricostruendo sembra di poter capire che Mr Alfa abbia cominciato ad interessarsi delle anomalie spaziotemporali con la faccenda di Atlantide, per poi fare un balzo in avanti nella ricerca incontrando l a tecnologia dei Venerabili. In effetti non credo che sia stato un caso che abbia consegnato i piloni per successivi esperimenti ad Odaka che era maniaco proprio dell'epoca in cui si era sviluppata la civiltà dei Venerabili... Insomma mettiamo in moto un paradosso, vediamo che succede (ops, probabilmente abbiamo creato i Venerabili).

In effetti l'unico dubbio di questa storia è: sarà morto Odaka? Oppure sarà finito in qualche piega dello spazio o del tempo?
 
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view post Posted on 4/1/2012, 21:34     +1   -1

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Ribadisco la bellezza di questa doppiA, uno dei migliori lavori di Vietti e una delle migliori avventure di fantascienza pura post saga alfa
 
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view post Posted on 20/1/2014, 08:48     +1   -1
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Ottimo finale, Olivares e Vietti sempre "dinamico duo", storie come questa lo dimostrano
 
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view post Posted on 20/1/2014, 08:54     +1   -1
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Non mi è piaciuta neanche la seconda parte, un gran casino e poco più. Ovviamente belli i disegni di Olivares.
Voto 5.
 
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Federico P.
view post Posted on 20/1/2014, 11:10     +1   -1




Una doppia che ricordo vagamente ma con piacere. Chissà poi perché.
 
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