Rodan75 |
|
| Nathan Never n. 114, mensile Alta finanza
Soggetto e sceneggiatura: Lucio Sammartino Disegni: Ivan Calcaterra Copertina: Roberto De Angelis
L'avvocato Olivia Olling si trova coinvolta in un caso di spionaggio industriale tra due compagnie di telecomunicazioni, la Telworld di proprietà di Robert Milligan, un uomo privo di scrupoli, e la Tlan. Inseguita dagli uomini di Milligan, Olivia si rivolge all'Agenzia Alfa, e Nathan e compagni avranno solo nove giorni di tempo prima che la Telworld acquisisca la Tlan e si assicuri così l'immunità per i propri crimini.------------------------------------------------------------------------------------------ Si dice che la fantascienza rifletta nel futuro i problemi del presente. La frase mi è tornata in mente leggendo questo albo, dove sono tirati in ballo intrighi finanziari, OPA e vari concetti che oggi ci sono abbastanza familiari vista la cronaca. La sceneggiatura di Lucio Sammartino conferisce una certa veridicità a una storia che per il resto affonda anche nel fantastico puro (i poteri della mutante Sara McGrender) mentre i disegni di Calcaterra sono al solito molto belli (e Olivia Olling ridiventa sexy!). Per il resto storia abbastanza nella norma, con un finale a parer mio un po' frettoloso (oltre che abbastanza prevedibile, nonostante il tentativo di farci temere il peggio). Mi aspettavo un filino di più. Edited by lonewolf10 - 13/4/2016, 18:57
|
| |