105 - Missione ad alto rischio, Febbraio 2000 - Piani/Alberti

Nathan Never n. 105, mensile
Missione ad alto rischio

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Piani
Disegni: Mario Alberti
Copertina: Roberto De Angelis

Mentre il nuovo commissario per il controllo sulle agenzie di vigilanza Solomon Darver si propone di incastrare Reiser, il capo dell'Agenzia Alfa invia all'interno del palazzo di Skotos Nathan, Legs, May, Branko e Luke perché recuperino i piani dell'Alfa Building e sabotino la rete informatica di Skotos. Per questo compito, vengono loro affidati dei nuovi esoscheletri potenziati. Quando gli agenti si introducono nell'edificio, si trovano alle prese con i fortissimi Guardiani di Skotos...

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La mia speranza è che finalmente possa essere smascherato uno degli uomini più potenti e insieme più corrotti di questa città: Edward Reiser...

Non si perde tempo e subito ci si immerge nell'azione e nell'intrigo in questa seconda parte della saga con un inizio che, superato il preambolo con Darver, subito ci scaraventa nell'incubo. Il fatto che sia solo un'esercitazione sembra risollevarci, ma in realtà è solo l'anticamera dell'Inferno!
Nell'Alfacom viene citato Evangelion (le armature che sanguinano) ma in realtà ci vedo anche Ken Ishikawa e un pizzico di Giger in questa vicenda tecnofobica che anche in questo caso riesce a riprendere un plot già visto (non è il primo assalto al palazzo di Skotos che vediamo, ce n'era stato uno anche nel 43 e, non condotto dagli Alfa, anche nel 20) e a reinventarlo: è il ritorno alla grande avventura "kolossal" (come l'ho sempre chiamata io) neveriana.
La scelta di Alberti ai disegni in un primo momento mi è sembrata non felice perché il suo tratto non è abbastanza "tecnologico", ma in realtà poi ho capito che invece funziona perché la tecnologia deve tingersi di espressionismo e restituire soprattutto il senso dell'angoscia e del panico di chi si ritrova scaraventato nell'incubo.

E ovviamente la cosa bella è che la missione iniziale non riesce! E si inizia a comprendere che Skotos non è il peggiore dei mali, dando un senso alle parole iniziali di Darver...

Edited by lonewolf10 - 13/4/2016, 18:55

Quoto il pensiero di GGP: il 2° albo in una saga di cinque non può avere nè le novità di un 1°, nè gli sconvolgimenti di un'albo finale.
L'abilità dello sceneggiatore deve essere quella di approfondire le vicende scatenatesi nella parte iniziale senza far annoiare il lettore, anzi continuando con lo stesso ritmo imposto dal 1° albo.
E in questo, Piani riesce pienamente nel suo scopo, aiutato anche dai disegni di uno splendido Mario Alberti.

I disegni di Mario Alberti sono semplicemente FA-VO-LO-SI!!!!
Ma si sa che fine ha fatto? Tornarà prima o poi???