166 - Obiettivo Gordon, Marzo 2005 - Vietti/Cascioli

Nathan Never n. 166, mensile
Obbiettivo Gordon

Soggetto e sceneggiatura: Vietti
Disegni: Andrea Cascioli
Copertina: Roberto De Angelis


Continua l'avventura "marziana" degli Agenti Alfa, alla ricerca di Gordon, un ex-colonnello dell'esercito rinnegato. Nel frattempo, sulla terra, Daver e Sigmund indagano su Hassel, il potente senatore che ha ingaggiato l'Agenzia Alfa..




Un numero che mescola le carte in tavola.. e ci fa scoprire che questa é una storia in tre albi!! Ecco spiegato lo spazio alle riflessioni dei personaggi, i pensieri e anche un pò di sana azione!




Edited by Gabriel_PB - 17/6/2016, 12:19

Bellissime le scimmie mutate e finalmente l'invincibile Branko rischia addirittura di morire, chi l'avrebbe mai detto...ferito da una scimmia, ma poi chiaramente ce la fa (e ti pareva!!).
Bello il primo piano sulla scimmia teletrasportata che si reca dal "padre"Hassel che a sua volta si ispira chiaramente al personaggio di Marlon Brando in Apocalypse Now (Film da antologia).
In finale un bell'albo che scorre piacevolmente e con dei bei disegni.

Quoto, avevo dimenticato di dirlo nel mio post, sicuramente la copertina può concorrere per il premio "Recuperate De Angelis!!"

Seconda parte dell'avventura che rispetto alla prima mi pare punti maggiormente sull'azione o meglio sulla missione dei protagonisti con il picco narrativo che si raggiunge grazie alla situazione di pericolo in cui si trova Branko (e al fatto che poveri Agenti Alfa gliene capitano davvero tanto, forse è la missione più "sfigata" della loro carriera, sarà colpa di Nicole? ).

Proprio per questo è un albo di passaggio che lascia aperti tanti interrogativi.

La cosa che però mi ha colpito molto è il modo in cui viene sottolineata la forte amicizia tra Darver e Nadia Galya: in effetti in passato non c'era mai stato modo di approfondire l'argomento e sembrava che i due fossero legati da un rapporto di reciproca convenienza, invece qui emerge un sottotesto umano che peraltro crea una felice breccia nel carattere spesso opportunista del direttore dell'Agenzia. In questo senso è interessante anche il fatto che Darver non accetti passivamente ogni compromesso con Hassel per tornare ad avere la sua tanto agognata autonomia, ma invece cerchi di operare secondo dei principi.

In tutto questo mi sa che il personaggio di Gordon risulta un po' sacrificato, ma per fortuna ci sarà il numero successivo a dargli un po' di spazio.

(continua)

Se l'incipit era ottimo, questo rasenta la perfezione. Grande pathos mentre Branko rischia di morire, storia molto bella ma manca qualcosa.....
Mi piace come stanno rivalutando Darver

Disegni di Cascioli sempre inguardabili. Fortuna che poi i retini li ha abbandonati

continua....