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Storia non realizzata di Vincenzo Beretta

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xothit
view post Posted on 26/11/2007, 22:28 by: xothit     +1   -1
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Abitante della Cittą Est

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Per chi non frequenta iafb, segnalo che Vincenzo Beretta ha postato qualche tempo fa il riassunto di una sceneggiatura per un NN gigante poi non fu realizzato, che riguardava la diffusione dei motori ad impulso nel mondo di NN (spiegando cosi' perche' tutto d'un tratto sono diventati alla portata di tutti, mentre prima l'avevano solo lo Skyhound e i militari che avevano analizzato questo) e l'intervento degli Uomini in Nero.


Il link al post su google gruppi e' questo: http://tinyurl.com/2hrqn6

questo il testo

CITAZIONE
L'idea originale (su cui era basato il mio Nathanneverone) era che una
societa' aerospaziale indipendente, la Terradyne Aerospace (chi conosce i
giochi di ruolo cogliera' la citazione :o) ) stava gia' da anni lavorando su
un prototipo di motore a impulso basato su tecnologia proprietaria.
Parallelamente sonde remote della Terradyne, programmate per la ricerca di
risorse minerarie a largo raggio, individuavano "qualcosa di straordinario"
in una cometa proveniente dalla Nube di Oort. I vertici della Terradyne
decidevano quindi di costruire una piccola flotta di prototipi di navette
equipaggiate con motori a impulso (di tipo primitivo), per raggiungere e
sfruttare le risorse di tale cometa prima di qualsiasi avversario. Questi
eventi si sviluppavano nell'arco di anni, come e' ovvio in un progetto di
questa portata, e venivano raccontati nel prologo.

Ma, proprio poco prima del lancio, la base segreta della Terradyne (situata
nel cuore di una vasta foresta tropicale) veniva attaccata e completamente
distrutta da forze misteriose e senz'altro molto potenti (nell'attacco
veniva impiegato un'intero battaglione di soldati equipaggiati con tutte
potenziate). I vertici della corporazione aerospaziale a questo punto
contattavano l'Agenzia Alfa, e rivelavano che esistevano due navette
equipaggiate con motore a impulso che erano state tenute segretamente "di
riserva" su (se non ricordo male) Erato. La Terradyne sospettava di essere
stata infiltrata da un avversario sconosciuto, e si rivolgeva all'Agenzia
Alfa come "forza di sicrezza esterna", sia per indagare indipendentemente
sull'eventuale falla nei loro sistemi di sicurezza, sia chiedendo che un
"agente preparato" accompagnasse la seconda spedizione con le navette che si
erano salvazte (a questo punto la scelta cadeva ovviamente su Nathan, sia
per il suo passato di guerriero della fanteria spaziale, sia perche' gia'
esperto di operazioni con motori a impulso). Anche Erato veniva attaccata
poco prima del lancio, ma i nostri riuscivano ugualmente a decollare tipo
Millenium Falcon quando scappa da Tattoine nel primo Guerre Stellari (una
battaglia che avevo gia' scritto, e che ho sempre rimpianto di non vedere
disegnata :o) ) - solo per scoprire di essere "in corsa" contro *cinque*
altre navette avversarie, tutte tecnologicamente piu' avanzate delle loro
due e tutte armate fino ai denti con, addirittura, missili nucleari tattici
da combattimento nello spazio profondo - laddove le nostre avevano
unicamente laser a corto raggio e gatling a controllo computerizzato per la
difesa ravvicinata (le navette della Terradyne avevo battezzate "Laureline"
e "Valerian", anche se non so se questi nomi sarebberi rimasti nella
versione finale).

A questo punto, ovviamente, nella corsa verso la cometa - e poi nelle sue
pericolosissime prossimita' - accadeva di tutto, mentre, parallelamente,
sulla Terra Legs e l'Agenzia Alfa conducevano un'indagine altrettanto
frenetica e disperata nel tentativo di scoprire chi fosse(ro) i traditori, e
come potessero eventualmente colpire ancora mettendo in pericolo i loro
amici impegnati nello spazio profondo.

Alla fine, il riferimento agli Uomini in Nero restava implicito (piu' che
altro una strizzata d'occhio per chi voleva coglierlo), perche', una volta
raggiunta la cometa, Nathan veniva a sapere come la "scoperta straordinaria"
fosse come il nucleo fosse composto da una struttura silicea di tipo mai
incontrato prima, e che avrebbe potuto avere un valore incalcolabile nella
produzione di microchip di Intelligenza Artificiale di nuova concezione. Se
non che vari indizi (anche questi mai realmente evidenziati nella storia, ma
che erano li' per chi volessere coglierli), lasciavano intuire come tale
cometa ("Berenice" - che era anche il titolo dell'albo) fosse, forse, *essa
stessa* un essere intelligente, e che era questo cio' che l'organizzazione
"mysteriosa" non voleva che venisse scoperto.

Piu' in pratica, dopo questi eventi, quella del motore a impulso diventava
una tecnologia disponibile commercialmente sul mercato aperto (e, in termini
puramente "Nathanneveriani", qualcosa di cui i nemici della Terradyne
avevano cercato di ottenere il monopolio). Le colonie, acquistandola,
diventavano in grado di procurarsi in tempi brevi (dalla fascia degli
asteroidi, dalle lune e dai pianeti del sistema solare, e dalla stessa nube
di Oort) quelle materie prime indispensabili per le quali un tempo
dipendevano dalla Terra. Tranciato questo "cordone ombelicale", l'ovvio
passo successivo sarebbe stata la guerra per l'indipendenza - che a quel
punto sarebbe stata combattuta sia in prossimita' della Terra, sia nei
settori profondi del sistema solare.

Questa era dunque la continuity circa 1996 nella quale si collocava il mio
Nathanneverone. Ma poi tale contnuity venne abbandonata a favore di
un'altra - e con essa il mio albo. Succede :o)

 
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