| Per chi non frequenta iafb, segnalo che Vincenzo Beretta ha postato qualche tempo fa il riassunto di una sceneggiatura per un NN gigante poi non fu realizzato, che riguardava la diffusione dei motori ad impulso nel mondo di NN (spiegando cosi' perche' tutto d'un tratto sono diventati alla portata di tutti, mentre prima l'avevano solo lo Skyhound e i militari che avevano analizzato questo) e l'intervento degli Uomini in Nero. Il link al post su google gruppi e' questo: http://tinyurl.com/2hrqn6questo il testo CITAZIONE L'idea originale (su cui era basato il mio Nathanneverone) era che una societa' aerospaziale indipendente, la Terradyne Aerospace (chi conosce i giochi di ruolo cogliera' la citazione :o) ) stava gia' da anni lavorando su un prototipo di motore a impulso basato su tecnologia proprietaria. Parallelamente sonde remote della Terradyne, programmate per la ricerca di risorse minerarie a largo raggio, individuavano "qualcosa di straordinario" in una cometa proveniente dalla Nube di Oort. I vertici della Terradyne decidevano quindi di costruire una piccola flotta di prototipi di navette equipaggiate con motori a impulso (di tipo primitivo), per raggiungere e sfruttare le risorse di tale cometa prima di qualsiasi avversario. Questi eventi si sviluppavano nell'arco di anni, come e' ovvio in un progetto di questa portata, e venivano raccontati nel prologo.
Ma, proprio poco prima del lancio, la base segreta della Terradyne (situata nel cuore di una vasta foresta tropicale) veniva attaccata e completamente distrutta da forze misteriose e senz'altro molto potenti (nell'attacco veniva impiegato un'intero battaglione di soldati equipaggiati con tutte potenziate). I vertici della corporazione aerospaziale a questo punto contattavano l'Agenzia Alfa, e rivelavano che esistevano due navette equipaggiate con motore a impulso che erano state tenute segretamente "di riserva" su (se non ricordo male) Erato. La Terradyne sospettava di essere stata infiltrata da un avversario sconosciuto, e si rivolgeva all'Agenzia Alfa come "forza di sicrezza esterna", sia per indagare indipendentemente sull'eventuale falla nei loro sistemi di sicurezza, sia chiedendo che un "agente preparato" accompagnasse la seconda spedizione con le navette che si erano salvazte (a questo punto la scelta cadeva ovviamente su Nathan, sia per il suo passato di guerriero della fanteria spaziale, sia perche' gia' esperto di operazioni con motori a impulso). Anche Erato veniva attaccata poco prima del lancio, ma i nostri riuscivano ugualmente a decollare tipo Millenium Falcon quando scappa da Tattoine nel primo Guerre Stellari (una battaglia che avevo gia' scritto, e che ho sempre rimpianto di non vedere disegnata :o) ) - solo per scoprire di essere "in corsa" contro *cinque* altre navette avversarie, tutte tecnologicamente piu' avanzate delle loro due e tutte armate fino ai denti con, addirittura, missili nucleari tattici da combattimento nello spazio profondo - laddove le nostre avevano unicamente laser a corto raggio e gatling a controllo computerizzato per la difesa ravvicinata (le navette della Terradyne avevo battezzate "Laureline" e "Valerian", anche se non so se questi nomi sarebberi rimasti nella versione finale).
A questo punto, ovviamente, nella corsa verso la cometa - e poi nelle sue pericolosissime prossimita' - accadeva di tutto, mentre, parallelamente, sulla Terra Legs e l'Agenzia Alfa conducevano un'indagine altrettanto frenetica e disperata nel tentativo di scoprire chi fosse(ro) i traditori, e come potessero eventualmente colpire ancora mettendo in pericolo i loro amici impegnati nello spazio profondo.
Alla fine, il riferimento agli Uomini in Nero restava implicito (piu' che altro una strizzata d'occhio per chi voleva coglierlo), perche', una volta raggiunta la cometa, Nathan veniva a sapere come la "scoperta straordinaria" fosse come il nucleo fosse composto da una struttura silicea di tipo mai incontrato prima, e che avrebbe potuto avere un valore incalcolabile nella produzione di microchip di Intelligenza Artificiale di nuova concezione. Se non che vari indizi (anche questi mai realmente evidenziati nella storia, ma che erano li' per chi volessere coglierli), lasciavano intuire come tale cometa ("Berenice" - che era anche il titolo dell'albo) fosse, forse, *essa stessa* un essere intelligente, e che era questo cio' che l'organizzazione "mysteriosa" non voleva che venisse scoperto.
Piu' in pratica, dopo questi eventi, quella del motore a impulso diventava una tecnologia disponibile commercialmente sul mercato aperto (e, in termini puramente "Nathanneveriani", qualcosa di cui i nemici della Terradyne avevano cercato di ottenere il monopolio). Le colonie, acquistandola, diventavano in grado di procurarsi in tempi brevi (dalla fascia degli asteroidi, dalle lune e dai pianeti del sistema solare, e dalla stessa nube di Oort) quelle materie prime indispensabili per le quali un tempo dipendevano dalla Terra. Tranciato questo "cordone ombelicale", l'ovvio passo successivo sarebbe stata la guerra per l'indipendenza - che a quel punto sarebbe stata combattuta sia in prossimita' della Terra, sia nei settori profondi del sistema solare.
Questa era dunque la continuity circa 1996 nella quale si collocava il mio Nathanneverone. Ma poi tale contnuity venne abbandonata a favore di un'altra - e con essa il mio albo. Succede :o)
|