145 - Il dolore della memoria, Giugno 2003 - Piani/Simeoni

Borges, uno degli autori più citati in Nathan Never. Oddio, non che le analogie con il racconto originale "Funes o della memoria" siano tantissime, però grande l'idea di trasformare il racconto in un delirio di Mr Alfa.
Bellissima poi anche la sceneggiatura a livello di montaggio visivo, con le molte scene dei ricordi e quelle allucinate dei sogni di Soriano (che sia una citazione anche questa?).
Tra l'altro anche la copertina (volto di Nathan a parte) è ottima.
Concordo, forse la migliore storia di Piani.

Su altre cose si è già detto, ma soprattutto bella l'idea di far vedere come Mr Alfa non si occupi solo dei massimi sistemi, ma abbia anche progetti che entrano fin nella vita delle persone più comuni

concordo con voi una delle migliori storie di Piani. Un Piani che caratterizza molto bene le megalomanie di Mr Alfa. Insieme a "Calliope" è una delle sue migliori sceneggiature.

Io che voto 8 ad una storia di Piani è un evento... ma quando ci vuole, ci vuole, mica sono contro di lui a prescindere.

Storia molto interessante, mr Alfa è lui al 100% e Simeoni è una gioia per gli occhi.

Piccolo strappo alla mia personalissima regola di non commentare albi letti decenni prima...
L'albo sarebbe da 8 ma per le emozioni che mi ha dato ho votato il 10 e lode.

Eccolo il Jorge Soriano italiano

finora sembra non abbia ucciso nessuno

Finito adesso!
Che dire, veramente ottimo numero e Piani mi è piaciuto più delle altre volte.
Di solite le sue storie non mi lasciano niente mentre questa era emozionante e triste nel finale molto intenso con anche Mr. Alfa e disegni di Simeone davvero buoni, migliorati tanto dall'ultima volta.
L'ho letto in poco tempo e insieme all'albo precedenti sono tutte e due numeri di buona fattura.
Come voto direi 9.

Ieri sera mi sono riletto questo albo e mi sono ritrovato a confrontare il Mr.Alfa che vi compare con quello che conosciamo ora....

Ollallá... non è mica tanto diverso!

Qui Mr.Alfa viene descritto come un pazzoide che effettua esperimenti atroci su cavie umane e che, di fronte alla tragica conclusione di uno di essi, considera tutto come un "gioco".

E non è la prima volta...
Già nello S11 organizzava una trappola per il solo gusto di mettere gli Agenti Alfa contro i sicari di un fantomatico Laboratorio...

Che dire poi della sua idea di fornire i Piloni Cerimoniali di Atlantide ad Odaka (115)?
Per poi giudicare la possibilità di una nuova diffusione dei dinosauri, a fronte dell'estinzione della razza umana, come "un risultato interessante di un esperimento interessante" (116)?

E l'idea di finanziare e promuovere la Guerra fra la Terra e le Stazioni Orbitanti perché è "un evento da cui mi aspetto molto" (130)?

Non vi sembrano atteggiamenti di un folle?
Un glaciale, imperturbabile, indifferente folle?

L'unica vera differenza sta nelle sue presunte capacità telepatiche, ma viste le sue origini (MG4) e i poteri che aveva il padre, non mi sembra tanto inverosimile (e ciò spiegherebbe anche perché tutti obbedivano ai suoi ordini).

Infine, per quanto riguarda il rapporto con Nathan, in questo albo quest'ultimo viene descritto (pag. 71) come "l'unica persona di cui Mr. Alfa abbia timore... e siete anche l'unico che possa sconfiggerlo".

Perché?
Perché, attraverso il burattino Nathan, Mr. Alfa vive quelle emozioni che non è più in grado di provare (130).

Logico quindi che continui ad inseguirlo e a perseguitarlo fino ad un lontano pianeta della costellazione del Cigno (371).