113 - Flashpoint, Ottobre 2000 - Medda/Masala

Anche a me è piaciuto da subito. Tanto che è uno degli albi di cui ricordo tutto!
Secondo me si può associare a l'Ultima Onda, come tematiche e struttura del racconto.
Altro escursus sull'infanzia di Nathan.

Bello quest'albo, quasi interamente dedicato all'infanzia di Nathan, o meglio al confronto fra il Nathan di oggi e quello della sua infanzia: serve a rimarcare quanto sia maturato, quanto abbia imparato a disilludersi, ma allo stesso tempo come sia rimasta in lui una purezza che si evidenzia bene nell'ultima scena, che può essere interpretata come un prendere coscienza che le creature delle fiabe non esistono e c'è sempre una spiegazione pratica, ma io invece la vedo all'opposto: è la dimostrazione di come vecchie fantasie non muoiono. In un certo senso è una dichiarazione di stima nei confronti del protagonista.

Veramente inquietante il personaggio di Bodhi e notevole la cura nei dialoghi, soprattutto in quelli scientifici che lasciano pensare a un accurato lavoro di documentazione. Risulta inoltre coraggiosa la decisione di non sciogliere tutti gli enigmi nel finale.

Molto alla Serra, infine, la sequenza del videogame che cita i robottoni giapponesi

Non ricordo bene l'albo ma ricordo che mi piacque da sette (7, la votazione). Ciò che ricordo benissimo sono le foglie degli alberi disegnate da Masala: ma le avrà disegnate una a una? Ma quanto cacchio di tempo ci ha messo??
E perchè uno come lui non è più ricomparso su NN?

un buon albo , bei disegni, splendida copertina.