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| Storia che, toma toma cacchia cacchia, è da ammirare per tutta una serie di piccoli fatti e di meccanismi che, forse più dei grandi eventi, mostrano in tutto il loro cinismo il degrado di questa città e della sua popolazione. Ad esempio, Sigmund, simbolo della rassegnazione; Darver, che dà la mazzetta a Sabiou, emblema di un cinismo profondo, innato, e forse peggiore in quanto mascherato (inconsapevolmente) dal lato "buono" del Direttore; Sabiou stesso, che preferisce ritirarsi dalla competizione anziché provarci.
E poi c'è quell'Hoenzollern, che ricorda sempre più chisappiamo, anche nel passaggio da imprenditore corrotto a populista dai toni xenofobi... aldilà di questo, qualcuno dovrebbe ricostruirmi la storia dei sindaci della città. Perchè io ricordo benissimo Hoenzollern nei primissimi numeri della serie, ma quando è stato sconfitto alle elezioni? Forse in qualche storia di Medda/Casini...
comunque la somiglianza è impressionante (lo dissi già a proposito della storia - sempre di Vigna - dell'AA 18)
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