253 - Omega, Giugno 2012 - Serra, Perniola / Denna, Corbetta, Martino

Ho realizzato una cosa su questo nino. Che se Nathan Never per anni è stato quello che è stato (una cosa grandiosa), NON lo si deve a serra. Dove Serra ha avuto carta libera, le cose sono andata allo sfracello. Vedere Il Reboot di Legs o Gregory Hunter, ma anche Greystorm, che dopo 5 o 6 buoni numeri, si è trasformato nella banalità fatta fumetto. Paradossalmente c'è la possibilità, che le storie maggiormente apprezzate di Serra, siano quelle dove lui ha avuto meno libertà. Questa perlomeno è l'idea che mi sono fatto, perchè questo Nino è quanto di più sbagliato e deludente si potesse fare. Il nuovo lettore non lo conquisti di certo con queste storie (leggetevi i numeri uno di Dampyr o di Lazarus Ledd per capire COME dovrebbe essere un "inizio"), anzi il lettore nuovo, non può che farsi un idea sbagliata di quello che è nathan never, o forse l'idea è giusta se proiettata nel futuro. Il vecchio lettore lo deludi, lo fai sentire preso in giro, tantissimi cambiamente fatti negli anni azzerati come se niente fosse. Ma il vero danno è la banalità delle situazioni, l'incoerenza dei personaggi, e sopratutto il non agire di essi.
Mi spiegate perchè Nathan discusse con Reiser e Sigmund per la questione Alfa, mentre manda del tutto in cavalleria la ben più grave questione Omega?
Oppure la piattezza di un personaggio come Betty, che avrebbe anche potuto uscire di scena con questa saga (in molti modi), ma invece ne esce ancora più monodimensionale.

Ma il vero danno che questa saga ha portato, è stato quello di vanificare DUE stupendi presupposti introdotti dalla guerra dei mondi. Ovvero il robot di Sigmund e il direttore Elmore, ridotta in questo numero davvero ad una macchietta. La questione del Robot poteva e dovva essere gestita meglio, e non conclusa in maniera cosi assurdamente banale, con un cattivo anchesso monodimensionale (per quel poco che si è visto).

Ridatemi Vietti, Ostini e Piani, farcite il tutto con un pò di Vigna e Medda e riavremo il nostro nathan.

Per chiarezza, non dà nessuna colpa a Perniola e Rigamonti. Può succedere che è impossibile ricavare una buona sceneggiatura da un pessimo soggetto. Con i paletti imposti da Serra, tutti avrebbero fatto male.

Scommettiamo che il prossimo e insulso passo sarà quello di riportare in vita Aristotele Skotos???

Per inciso, la Legs di questo Nino è una pallida imitazione dell'originale.

La mia considerazione di Serra è volutamente estrema, perché come dici tu, quel capolavoro di doppio futuro lo ha scritto lui. Ma non non possiamo sapere quanta libertà ebbe Serra nello scriverlo, magari se avesse avuto piena libertà, non sarebbe uscito il capolavoro che è oggi. In giro più ho letto che la saga degli uomini ombra è interamente copiata da star trek o cose simili.
Quindi, visto che nei casi in cui sappiamo per certo che serra ha avuto libertà totale le sue storie non mi sono piaciute, è del tutto lecito pensare che le storie che mi sono piaciute, mi siano appunto piaciute perché qualcuno mise dei paletti a Serra..