Commenti sul NINO, Per nuovi lettori o per consolidare gli attuali 45.000?

non so, io non ho mai comprato un albo di una serie pensando: toh questo è un buon punto da cui partire.

ho sempre fatto i miei acquisti alla luce di quanto scoperto e dopo aver letto qualche recensione e cercato di capire la natura del prodotto ho provato a leggere l'albo.

se di questo NINO si poteva fare un sere extra serie si potrà capire alla fine del NINO stesso. se il primo albo post nino non si riallaccia a questi albi che stanno uscendo ora , fungendo da cesura tra l'ultima storia della guerra dei mondi e la ricerca d sigmund allora forse sarebbe stato opportuno far uscire serie regolare e nino come serie parallele.

per inciso io credo che un modo per attrarre nuovi lettori poteva essere la nuova ristampa. io novizio compro la serie regolare , compro la nuova ristampa e cerco pe rmercatini i numeri che nell'attesa mi mancano.

gnerare nuovo interesse è indubbiamente difficile, soprattutto se devi farlo nei confornti di chi non ha voglia di leggere fumetti.

Il mio parere sincero è "chissenefrega!"
Ma se devo pensarci su, posso dire che se si intende attrarre nuovi lettori, nel senso gente estranea al fumetto, allora credo che le copertine possano aiutare di più che il Nino... (non ho detto per forza queste copertine, intendo come strumento di attrazione).

Se invece si intende attrarre lettori Bonelliani... allora potrebbe anche funzionare. Nel senso che se qualcuno si è avvicinato alla Bonelli qualche anno fa, magari è sempre stato scoraggiato da NN perché la continuity è gigantesca, e non c'è modo di capirci niente e di goderselo appieno... a meno di recuperarsi gli arretrati.
Mettere la voce in giro che "si riparte", potrebbe invogliare qualcuno a leggere Nathan... poi è chiaro che dopo il Nino servono storie di qualità... altrimenti riperdi quei lettori che hai acquistato.
Attenzione, io non ho ancora letto niente del Nino, quindi non giudico le storie, ma l'operazione in se.

L'ultima possibilità è di riportare indietro qualche lettore Neveriano che nel tempo si era staccato... e che non ha voglia di cercare tutti gli arretrati e leggerseli. Ma più che il Nino, quello che conta è anche qui il dopo-Nino.
E' chiaro che in pochi numeri adesso si riassumerà 20 anni di fumetto, e giudicare la cosa "frettolosa" mi pare davvero pretestuoso.

Credo che l'intenzione generale sia quella di dare un certo taglio alle storie, dal dopo-Nino in poi... e questo sarà l'aspetto decisivo. Quindi adesso non possiamo giudicare. Ma dal punto di vista delle intenzioni, ovvero tiriamo una riga e ripartiamo con un certo stile, mi sembra una buona mossa... anche vista la "confusione" della quale ci lamentavamo noi lettori abituali da un paio d'anni a questa parte.

Ma anche il nuovo lettore (o il vecchio ritornato) sa che questo è un riassunto, non si aspetta un vero e proprio inizio... insomma, sulla costola c'è scritto 250!!!
Ma la possibilità di poter leggere il dopo-Nino con tranquillità c'è, e quindi questo lettore potrebbe tranquillamente dire "vediamo dove andiamo a parare".... e leggersi una decina di numeri...

Quindi per me è una buona mossa come principio. Se poi non sarà buona la messa in pratica, non lo so... non ho ancora letto... ma lo si vedrà comunque fra un annetto.

Intanto segnalo un esempio a caso: #entry497661291

è indubbio che qualsiasi operazioen effettuata per far crescere il popolo neveriano ha il mio perosnale plauso

io dico solo piu nathan never per tutti.

Come mi sembra di aver già detto in un altro post, io seguo Nathan grazie alla Granderistampa (arrivata al n. 51 della SR) e quindi posso considerarmi uno dei "novizi" ai quali questo rilancio sembra indirizzato. Dopo aver letto il n. 250 che mi è sembrato molto buono e che mi ha effettivamente riportato agli esordi della serie, anche il 251 mi è piaciuto ma, non avendo ancora letto la Saga Alfa, diverse cose forse non le ho capite al 100%... detto questo, da neofita credo che, in generale, l'operazione sembra perseguire la giusta via vedremo cosa ci riserveranno gli ultimi numeri.

Mi piace molto il Nino! Mi sono sempre chiesto che rapporto avesse Sigmund con la macchina e ora questo mi è più chiaro. Inoltre ricordo che il post saga Alfa non lo aveva impegnato più di tanto. E' chiaro che l'attenzione si sposti a lui.
E poi Legs e May. Dalla saga post Alfa le ricordo solamente intente a discutere il taglio della basetta di Nathan ad opera del nostro Mattcore!
Storie di solitudine, nel primo albo del nino, storie di amori che cercano di riempire quelle solitudini nel secondo albo.
Per me insomma il NINO è un successo!

Un'ottima analisi della nostra realtà. Triste, ma corretta.

Io ovviamente ho comprato il 250 e il 251 e andrò avanti, ma non li ho ancora letti, perché essendo fortunosamente riuscito a recuperare quasi tutti gli arretrati aspetto di avere la collezione completa (mi mancano solo gli ultimi dieci numeri della SR e alcuni albi di UA più un solo Asteroide Argo).

Inoltre preferisco leggere molti albi di fila, sia ovviamente nelle saghe e nelle storie a puntate sia per le storie singole : e questo non solo in Nathan Never ma anche in altre pubblicazioni, bonelliane e non.



In linea generale però sono del tutto contratrio ai reboot / retcon (ma che differenza c'è, scusate ? ) :

qualcuno sopra ha giustamente citato PK, la cui terza serie è veramente penosa, mentre le prime due mi sono piaciute molto (ho letto però che parecchi fan non amano nemmeno la seconda, chissà perché...è perfettamente in continuity con la prima...) : adesso stanno uscendo in edicola ristampe cartonate della prima serie, ma ormai il personaggio è morto ;

io invece cito il film di Abrams su Star Trek, che mi ha disturbato sotto tutti i punti di vista (tranne quello estetico su Uhura ! ), e vi parlo da assoluto non-trekker (benché abbia seguito quasi tutte le serie per intero non sono un fan da convention ed uniforme).




Correggetemi se sbaglio, ma quando si prende un personaggio o un'ambientazione famosi e dalla lunga vita e si cerca di attualizzarli significa che mancano le idee : si teme, o si sa, di non essere in grado di attrarre un pubblico nuovo e quindi si punta su qualcosa di noto perché così almeno i vecchi fan daranno un'occhiata al nuovo prodotto.

E' vero.
Ma che c'e' di strano a non avere idee dopo 20 anni di stesse ambientazioni, personaggi eccetera, con uscite piu' che mensili?
Se avete ideato qualcosa per qualche anno, capirete benissimo che trovare idee con uno schiocco di dita non e' proprio realistico.
Stiamo parlando di ben oltre 300 storie, quando alcuni cineasti fanno 20 film in carriera... oppure musicisti che pubblicano 20 dischi (quelli di lunga data...)

Insomma, cercare uno stimolo non lo trovo sbagliato. In 20 anni le persone cambiano, e probabilmente non e' che non hanno piu' idee, ma hanno idee diverse, non piu' completamente consone allo status quo. Da qui la necessita' di un ritocco.

Ma puo' essere semplicemente anche una voglia di riorganizzazione, dopo un periodo in cui "guidare" le trame era diventato problematico e troppo frammentario.

La necessita' di attrarre lettori e' palese. Sia nuovi (ma per me Bonelliani, come detto), sia vecchi. E la continuity neveriana certo non ha mai aiutato in questo senso.
Come detto in altri post, la trovo l'unica mossa possibile. Ma non e' il Nino a determinare le intenzioni di Serra & C., perche' trattasi solo di un raccordo. Contera' vedere il dopo Nino e che tipo di narrazione verra' portata avanti.