ma m'è proprio piaciuto per la miseria!
La cosa più riuscita è la costruzione dei personaggi: praticamente tutti hanno una propria identità, persino lo scagnozzo di Calvin. La differenza che sta con le altre due prove (almeno per me) è che finalmente nom ho trovato la storia piatta, anzi, ricca di emozioni e di pathos.
Crudele Rigamonti come l'ha fatta finire, con la morte di Calvin, stupenda la sequenza del dialogo con il dottore.
insomma, questa volta promuovo rigamonti
E come per Perniola, vorrei che l'autore si cimentasse con una storia in continuity, e non con i classici polizieschi riempitivi
Olivares semplicemente magnifico. Più passa il tempo piùà diventa dannatamente bravo!