patrick shea |
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| Sarà che gli albi disegnati da Olivares mi piacciono sempre...ma finalmente ecco una storia "riempitiva" fuori continuity di livello. Allora è possibile avere storie avvincenti, con fantascienza e con un'atmosfera che ha ricordato quella dei primi numeri...e con un Nathan credibile, duro e riflessivo il giusto. Che stende un teppista da strada armato con un calcio sotto il mento e che poi si concede la sua riflessione finale (bellissima la scena del cimitero)...questo è Nathan Never.
Attenzione, non parliamo di un numero epocale, ma ci si augura di leggere epiodi di questo tipo tra un "evento" e l'altro. Sicuramente il miglior albo degli ultimi 6 mesi.
Olivares ormai è ai livelli di De Angelis secondo me, una bella lotta..
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