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| Io invece per questa saga rimasi un pò deluso, mi piacque davvero solo il pen'ultimo capitolo (per ovvie ragioni senza spoilerare a chi non l'avesse letta)
Ma il resto lo trovai tutto un pò "contratto"...anche la scelta come arma finale mi lasciò sempre un pò incerto...ovviamente servi a Vietti per sviluppare altri filoni, anche chiusi, ma non mi convinse mai del tutto.
Arrivo a dire che se non fosse stato per la straordinaria tripla successiva di Medda, iniziò qui il primo "passo falso" della serie..nel suo insieme.
Per mio gusto avrei preso altre direzioni, fossi stato in Vietti. Ma ovviamnete gli va riconosciuto il merito di avre creato e proposto un certo tipo di progetto e di idee, poi magari avrei sviluppato diversamente dal mio punto di vista.
Vietti riuscì a sviluppare a mio parere molto bene alcune trame nelle saga successiva " la spazio temporale" , uno dei suoi momenti migliori, ed uno degli ultimi "momenti d'oro" della serie, a mio avviso. Purtroppo preceduto da qualche anno di storie non "top". Subito dopo ci furono altri 2 numeri eccezionali. 204 Guerra Segreta (disegni di Calcaterra) e Vittime e Carnefici (disegni di Olivares) che credo sia senza dubbio il migliore albo post 200.
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161 - La caduta di Urania, Ottobre 2004 - Vietti/De Angelis
Lo sò sembro un nerd disadattato, ma è colpa di DeA, è così bravo da indurre l'amore nerdistico per un personaggio di carta. 
