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CITAZIONE (nemon760 @ 13/8/2016, 12:51) La Cosa (fra gli altri) hanno sceneggiatura originale, il primo di Carpenter stesso. Solo per precisazione: La Cosa è tratto dal racconto La cosa da un altro mondo di John W. Campbell. Prima di Carpenter a portarlo sul grande schermo, con lo stesso nome del romanzo, fu Christian Nyby, nel 1951. Per curiosità aggiungo Alien, come film scritto con sceneggiatura "originale". Lo metto sotto virgolette perché un noto scrittore, tale A. E. Van Vogt (mica pizza e fichi), minacciò di fare causa ai produttori del film, in quanto l'alieno risultò essere simile (non fisicamente ma per altro) all'alieno descritto da lui nel libro Crociera nell'Infinito. Poi però le parti raggiunsero un accordo e tutto si sistemò. Ho letto il libro e posso dirvi che, in effetti, per diverse cose, il parallelo è giustificato.
Tornando OT: Aggiungo una particolare categoria, dato che, per il sottoscritto, a volte, capita di affrontare alcuni film di fantascienza in tale modo: Cervello Inconscio. Quando vidi alcuni film di fantascienza ero piccolo. Per quanto già portato a riflettere sulle cose, più della media dei ragazzini della mia stessa età, ero comunque piccolo, quindi incapace di recepire alcuni sottotesti o di effettuare una lettura più approfondita delle sottotrame. Eppur sono riuscito a godermi film, come Blade Runner senza avere la necessità di comprendere consciamente moltissime cose. Questa particolarità ho voluto chiamarla Cervello Inconscio. Mi capita ancora oggi di vedere film di fantascienza e di non comprenderli bene a prima visione, ma comunque di uscire dal cinema ampiamente soddisfatto. Non parlo solo di quelli impegnativi, anche se il più delle volte sono tale tipologia a lasciarmi soddisfatto. Penso che sia una questione inconscia perché credo che, anche se consciamente non ho compreso bene il film, o non sono riuscito a collegare alcuni importanti passaggi, sento che inconsciamente invece il "messaggio" è arrivato. Non è una cosa facile da spiegare proprio perché inconscia. Ovviamente, poi tendo a rivedere i film che mi hanno lasciato qualcosa per comprenderli meglio e cercare sottotrame, sottotesti e significati vari, come appunto è stato con Blade Runner. A volte, anche rivedendo un film, comunque continuo a non comprendere alcune cose e allora magari ne parlo con altri per vedere cosa hanno compreso loro o cerco su Internet possibili spiegazioni. Ci sono casi in cui non viene data una spiegazione ufficiale, e quindi non è detto che la spiegazione più blasonata sia poi effettivamente quella voluta dallo scrittore/regista, e quindi ci si fa una propria personale opinione (leggi: ci si vede quello che si vuole).
In verità la categoria Cervello Inconscio non è adattabile ad alcuni film in generale, quindi non è proprio una categoria. E' più che altro un modo di vedere i film. Non si attiva sempre, ci vogliono, almeno per me, determinate cause scatenanti. Per esempio, sempre per me, alcuni film che ho visto in tale modo sono: - Solaris (quello nuovo, perché l'ho visto prima di quello vecchio) - Blade Runner - Vanilla Sky - Donnie Darko - Dune
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