|
CITAZIONE (lonewolf10 @ 10/9/2009, 17:39) a me piacque come storia: tanto già lo so che ogni volta che dicono "nulla saràà più come prima"è una bufala.
e considero il Dylan della Barbato perfettamente in accordo con il personaggio "originale"... per quanto possa esserlo dopo vent'anni: l'uomo ragno di Civil War cosa ha da spartire con l'uomo ragno anni '60? A me non solo non piacque, ma considero il Dylan della Barbato distante da quello di Sclavi. Prima di tutto il suo Groucho non fa ridere, mai. Poi il Dylan sfigato della Barbato cosa ha in comune col donnaiolo di Sclavi? Il Dylan che si innamorava di tutte e tutte si innamoravano di lui, che non riusciva a portare avanti una storia per più di un albo, ma in quell'albo la sua storia d'amore era intensa. La Barbato dice che il "suo" Dylan non è così perchè è un lato del personaggio che non ha mai apprezzato. Discorso poco professionale, che mette in primo piano lo sceneggiatore sul personaggio, che dovrebbe essere sempre fedele a se stesso. E' lo sceneggiatore che deve essere al servizio del personaggio e non viceversa. E' normale che ognuno scriva la propria storia, ma i personaggi sono quelli originali, non si possono cambiare. Il Dylan della Barbato potrà anche piacere ma non è Dylan. Io non mi sogno di scrivere una storia di Nathan e trasformarlo in puttaniere o in un simpatico compagnone perchè "a me piace di più".
|